Ultimo fine settimana ricco di eventi al Campania Teatro Festival. Venerdì 9 luglio si inizia alle ore 17.00 al Teatrino del Belvedere-Pagliarone del Real Bosco di Capodimonte con l’ultima lezione di Yogacanto di Roberta Rossi, che guiderà i partecipanti alla ricerca dell’equilibrio tra corpo, emozione, tecnica ed espressività̀ vocale. Alle 19.00 al Giardino dei Principi appuntamento conclusivo del ciclo Incontri del Festival con Tracciare le differenze. Le imprese culturali e sociali per il rilancio del lavoro femminile. Intervengono la project manager e Presidente della cooperativa Lazzarelle Imma Carpiniello; la Presidente della cooperazione tutta al femminile En Kai Pan, Tiziana Sellato; la fundraiser di startup, Nicla Roberto (‘Fundraising a Sud’); la showgirl, filosofa e attrice Lila Esposito. Modera l’esperta di marketing ed innovazione Francesca Cocco. Donne che si confronteranno sulla capacità di fare impresa, generando cultura e creatività e scardinando pregiudizi e barriere nel tessuto sociale in cui operano.
Alle 21.00 al Casino della Regina, Ivo Parlati presenta Incontri con la regia di Nadia Baldi. Il dialogo tra brani e immagini, che evocano suggestioni in parte teatrali, è lo spirito di questo concerto: incontri sonori, visivi, emotivi, tra immagini, suoni e composizioni, in cui si dipana il filo conduttore di una selezione dei brani composti da Ivo Parlati per gli spettacoli Rumore di fondo, Settimo senso, Autobus 2857. Sul palco con lui, Francesco Valente alle chitarre e Matteo Pezzolet al contrabbasso e basso elettrico, con la partecipazione di Antonella Ippolito e Carmine Ammirati.
All’Istituto Caselli alle 21.00, debutta Pino Di Buduo, antropologo ed esperto della drammaturgia artistica degli spazi pubblici, che firma regia, scene e luci di Oasis, uno spettacolo totale, immersivo e itinerante del Teatro Potlach. Lo spettatore ha un ruolo fondamentale: insieme agli artisti, si trasforma in un viaggiatore-esploratore di paesaggi dell’immaginazione, tra videomapping, teatro, musica e performance, legati alla propria memoria e alla memoria della città. Sul palco Marcus Acauan, Zsofia Gulyas, Nathalie Mentha, Daniela Regnoli, Hector Gustavo Riondet, Irene Rossi, Maurizio Stammati, Michela Lorenzano/Vertical Waves Project e Vincenzo Sansone, quest’ultimo anche videoartista insieme a Tiago Branchini e Alessandro Rosato. Lo spettacolo vede la partecipazione degli studenti del laboratorio Produzioni dell’Istituto Superiore Caselli-De Sanctis Antonio Cortese, Emanuele De Palma, Andrea Silvestro, Giuseppe Speranza. In scena le immagini elaborate da Gioele Stella.
In replica al Cisternone, la compagnia Teatro del Lemming, con lo spettacolo per gruppi di cinque persone alla volta (ore 19.30; 20.15; 21; 22), Metamorfosi di forme mutate, di cui firma drammaturgia, musica e regia Massimo Munaro, anche interprete accanto ad Alessio Papa, Diana Ferrantini, Fiorella Tommasini, Katia Raguso, Marina Carluccio.