Il Campania Teatro Festival, venerdì 2 luglio inizia alle ore 17.00 al Teatrino del Belvedere Pagliarone con la lezione di Yogacanto di Roberta Rossi, che guiderà i partecipanti verso le possibilità espressive del corpo, visto non solo come strumento di fonazione ma anche come mezzo principale con cui l’uomo esprime le proprie emozioni.
Per il ciclo Incontri del Festival, alle ore 19.00 nel meraviglioso Audutorium del Real Bosco di Capodimonte è previsto l’incontro Nuove frontiere digitali: l’ecosistema della cultura in Campania, realizzato in collaborazione con la Regione Campania. Rosanna Romano e Luciano Ragazzi, in rappresentanza della Direzione Generale della cultura e del Turismo, racconteranno i percorsi di partenariato tra Pubblica Amministrazione, Beni Culturali e spettacolo dal vivo, in un progetto di valorizzazione dell’Ecosistema Culturale della Campania. Interverranno anche il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, il Responsabile alla Digitalizzazione presso lo stesso museo Carmine Romano, il Direttore del Centro Produzione Rai di Napoli Antonio Parlati e il Segretario Generale della Fondazione Campania dei Festival Alessandro Russo.
Continua la rassegna musicale 7 Gradi, a cura di Massimiliano Sacchi. Al Cisternone, alle 19.00, Marcello Giannini, virtuoso ed eclettico chitarrista napoletano, presenta il suo nuovo album Teresa, tra blues primitivo e sonorità morriconiane. Sul palco anche Dario De Luca alla chitarra, Marco Castaldo alla batteria e al basso Vincenzo Lamagna.
Per la sezione Italiana, debutta Bufale e Liùne, alle ore 21.00 in scena al Cortile della Reggia. Lo spettacolo scritto da Pau Mirò, tradotto da Enrico Ianniello, è diretto da Giuseppe Miale di Mauro e interpretato da Gerardo Benedetti, Alessandra Borgia, Angela Fontana, Giuseppe Gaudino, Stefano Meglio, con la partecipazione in voce di Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo. In scena, tra passato e presente, la storia di una famiglia proprietaria di una lavanderia che vive nel ricordo di un evento tragico accaduto anni prima: la perdita di un figlio. L’adattamento di Enrico Ianniello ambienta la vicenda nella periferia est di Napoli, facendo sembrare questa storia scritta per il quartiere di San Giovanni a Teduccio, territorio in cui la Compagnia Nest agisce da anni.
Replica al Teatro Grande di Pompei, nell’ambito della rassegna Pompeii Theatrum Mundi, lo spettacolo Il Purgatorio – la notte lava la mente di Mario Luzi, per la drammaturgia di Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, quest’ultimo anche regista dello spettacolo. Il lavoro teatrale è una coproduzione di Associazione Teatrale Pistoiese, Fondazione Teatro Metastasio, Compagnia Lombardi Tiezzi, Campania Teatro Festival, Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.
A l Giardino Paesaggistico pastorale alle 21.00, seconda replica anche per lo spettacolo Les Folies Napolitaines, regia di Floriana D’Ammora, che farà rivivere le notti folli della bella epòque parigina.
La serata si conclude alle 22.30 al Giardino Paesaggistico di Porta Miano con Vite di Ginius, scritto, diretto e interpretato da Max Mazzotta, che racconta il viaggio post mortem di un’anima, che esce dal proprio corpo per intraprendere un cammino verso la trascendenza, tra nuovi incontri e ricordi di vite passate.