Oggi, mercoledì 12 giugno, il Napoli Teatro Festival diretto da Ruggero Cappuccio ha in programma sette appuntamenti. Si comincia all’Elicantropo, in pieno centro storico, dove alle ore 19, al costo di 5 euro, si potrà assistere alle prove aperte di Erodiade, spettacolo diretto da Carlo Cerciello su un testo di Giovanni Testori, programmato in prima assoluta per il fine settimana (14, 15 e 16 giugno).

Alle 20 sarà inaugurata al Teatro Sannazaro la mostra dell’artista Gianluca Carbone Sportime, visitabile dal 12 al 20 giugno – escluso il 17 – a partire dalle 20. Un’ora più tardi, alle 21, Fisica/mente, spettacolo scritto e diretto da Luciano Melchionna e interpretato da Maria Bolignano, aprirà – sempre nella sala di via Chiaia – la sezione Sportopera, a cura dell’attore e regista Claudio Di Palma, che annovera fino al 20 giugno spettacoli, mostre, performance, reading, film e concerti, immaginando lo sport come «una variante tutta fisica dell’arte».

Contemporaneamente, al vicino Teatro Nuovo replica Il tempo orizzontale, proposto dalla Bellini Teatro Factory, e il Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale ospita Tre rotture, caustico testo del francese Rémi De Vos rappresentato in quindici nazioni ma mai prima d’ora in Italia.

Sempre alle 21, nell’antico Duomo di Salerno risuonerà il “concertato” della coppia formata dall’attore Alessio Boni e dal cantante Omar Pedrini, già voce dei Timoria: il titolo di questo intreccio tra musica e parole, 66/67, affianca i loro anni di nascita.

Il primo mercoledì del Ntfi 2019 termina al Giardino romantico di Palazzo reale, dove alle 22.30 il Dopofestival ha in programma i suoni dal deserto di Hafid Moussaoui, uno dei più apprezzati virtuosi dell’oud, il liuto arabo.