PROGETTO RIC.CI – RECOSTRUCTION ITALIAN CONTEMPORARY CHOREOGRAPHY YEARS ‘80/’90
PROGETTO RIC.CI
RECONSTRUCTION ITALIAN CONTEMPORARY CHOREOGRAPHY ANNI OTTANTA-NOVANTA
IDEAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA MARINELLA GUATTERINI
ORGANIZZAZIONE E COMUNICAZIONE SILVIA COGGIOLA
FRAGILI FILM / SOLO AGLI SPECCHI
REGIA E COREOGRAFIA MARIANNA TROISE
RIALLESTIMENTO A CURA DI MARIANNA TROISE E SUSANNA SASTRO
INTERPRETAZIONE MARIA AVOLIO, MARIAPIA CAPASSO, SARA FOGLIA, LUDOVICA ZOINA
COSTUMI CARLA COLARUSSO
MUSICHE ORIGINALI DI DANIELE SEPE
REALIZZAZIONE SCENE CIRO RUBINACCI
PRODUZIONE KÖRPER | CENTRO NAZIONALE DI PRODUZIONE DELLA DANZA
COPRODUZIONE CAMPANIA TEATRO FESTIVAL
IN COPRODUZIONE CON FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE / RAVENNA FESTIVAL / TORINODANZA FESTIVAL | TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE
IN COLLABORAZIONE CON AMAT – ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA ATTIVITÀ TEATRALI / TEATRO PUBBLICO PUGLIESE – CONSORZIO REGIONALE PER LE ARTI E LA CULTURA / FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS
E IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE MILANO – CIVICA SCUOLA DI TEATRO “PAOLO GRASSI”
TEATRO NUOVO
27 GIUGNO 2023 ORE 20.00
DURATA 50 MINUTI
PRIMA ASSOLUTA
This job moves on two different levels, two specular zones of intervention. The poet Milli Graffi says in her notes: “The word is always a trace” and “there is not much difference between one’s own personal, unconscious sedimentation and those belonging to others, intelligible, impenetrable, misunderstandable”. The desert of Milli’s blank page becomes the desert of an empty space, but a more careful look shows how the deserts live in our signs, where access to meaning is denied.