Serata di emozioni antiche e sempre moderne, al Napoli Teatro Festival. Oggi, giovedì 27 giugno, il pubblico potrà incontrare la grande tragedia greca nel secondo appuntamento di Pompeii Theatrum Mundi, rassegna nella rassegna proposta dal Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale e dal Parco Archeologico di Pompei, realizzata in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia 2019.

Alle 21 sarà l’Edipo a Colono di Sofocle nella riscrittura firmata da Ruggero Cappuccio, che nelle note di regia definisce l’opera «il più alto alto paradigma del dolore» ad illuminare il Teatro Grande degli Scavi di Pompei. Il cast, diretto dal regista lituano Rimas Tuminas, è composto da Claudio Di Palma, Marina Sorrenti, Fulvio Cauteruccio, Franca Abategiovanni, Giulio Cancelli, Davide Paciolla e Rossella Pugliese.

A precedere il debutto dell’Edipo a Colono (in scena anche domani e dopodomani), alle 18 un altro appuntamento di grande richiamo: presso la sede della Fondazione Made in Cloister, adiacente alla splendida chiesa di Santa Caterina a Formiello, a pochi passi da piazza Garibaldi, l’ultimo atto del laboratorio “Che altri si vantino di ciò che hanno scritto, io sono orgoglioso di quello che ho letto”. Jorge Luis Borges termina con un incontro aperto condotto dallo scrittore Daniel Pennac con Massimiliano Barbini, esperto di letteratura teatrale, e l’attrice Ludovica Tinghi.

Alle 19.30 (con replica alle 21.30) torna a Palazzo Fondi, in via Medina, Reneixer, coinvolgente drammaturgia sensoriale del Teatro de los Sentidos di Enrique Vargas. Alle 21, invece, il Teatro Sannazaro di via Chiaia ospita la prima assoluta di Non farmi perdere tempo – tragedia comica per donna destinata alle lacrime, scritto e diretto da Massimo Andrei, con Lunetta Savino ed Eduarda Iscaro. Lo spettacolo ruota intorno alla vita di Tina, che ha ventisette anni e ne dimostra sessanta, eppure ha deciso di conquistare il tempo a sua disposizione.

Chiude la giornata alle 22.30 nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale la rassegna Drammaturgia per il cinema, a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che presenta la proiezione di Shakespeare in love di John Madden (1998), che racconta l’amore dello scrittore per una nobildonna durante la preparazione di Romeo e Giulietta.