Ultima tranche di spettacoli dell’edizione 2021 del Campania Teatro Festival! Da oggi 3 dicembre inizia la sessione invernale della manifestazione, diretta da Ruggero Cappuccio, che presenta dieci eventi, che si snodano tra danza e cinema, fino al 13 dicembre.

A inaugurare la sezione Danza alle ore 21.00 al Teatro Nuovo, l’installazione coreografica di Valeria Apicella, Delayer. In elettronica, Delayer è il dispositivo che crea un ritardo nella trasmissione di un segnale in un circuito. La performance indaga lo spazio immaginifico tra un corpo in presenza e le sue proiezioni, ponendo l’attenzione sul ritardo che si apre tra questi mondi, e ne potenzia la poetica, istante dopo istante. «Luglio 2020. Una notte… Nel silenzio, nel vuoto del lockdown, ho iniziato a cercare attraverso i dispositivi social – racconta Valeria Apicella –, “dentro” queste finestre virtuali, come tanti di noi, me stessa. Di fronte a un grande schermo dove si proiettavano queste finestre mi sono imbattuta in una doppia porta immaginaria, e da lì una spirale che non faceva che riprendere il mio movimento in un circuito chiuso e pur infinitamente aperto. Lo stato di presenza modificato si addiziona a sé stesso. Casualmente, nel tempo della ripetizione, si rivela altro».

Si prosegue ancora con la danza, domenica 5 dicembre ore 21.00 al Teatro Sannazaro, dove va in scena Bisbigliata Creatura di Mariella Celia. Lo spettacolo riconfigura il mondo a partire dal corpo, dal senso tattile e cinestetico, smascherando l’alterazione delle funzioni percettive della nostra soggettività sempre più isolata. Bisbigliata Creatura sceglie il disarmo come prospettiva d’elezione, apre lo sguardo ad un luogo in cui l’umanità che si rivela è quella che muove i suoi primi passi, che piano impara a mettersi sulle sue gambe, che ancora non conosce, che ancora non sa esattamente come si fa.