Prosegue il viaggio del NTFI 2019 all’interno della Regione Campania. Il 25 e il 26 giugno (ore 21.00) il panoramico Castello Aragonese di Baia, frazione di Bacoli, ospiterà invece, all’interno del suo Museo Archeologico dei Campi Flegrei, “Terra. Fase prima – Un’installazione teatrale”, progetto a cura di Cantiere Teatrale Flegreo – EnArt, Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo (C.A.S.A.) srl diretto da Pako Ioffredo, un viaggio per raccontare della storia e del popolo di Pozzuoli, per ricostruire un’idea di “puteolanità” partendo dall’esilio come condizione creativa, svincolata dal sentimento nostalgico del lutto per la patria perduta, per ricercare un nuovo linguaggio emotivo fatto di immagini che si intrecciano e antiche figure che si riaffacciano alla vita.
Il suggestivo scenario di questo appuntamento è il Castello aragonese, sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei dove troviamo: l’imponente “Sacello degli Augustali” di Miseno, ricostruito con la sua decorazione architettonica e scultorea; il complesso delle sculture del Ninfeo di Punta Epitaffio, ritrovato nel corso di uno scavo subacqueo.  La raccolta dei “gessi di Baia”, centinaia di frammenti di calchi eseguiti direttamente sulle più celebri sculture greche dell’età classica, e adoperati, tra il I e il II secolo d.C., come modelli per la realizzazione di copie marmoree destinate a decorare ville e edifici pubblici.