Lunedì 9 luglio, la rassegna DOPOFESTIVAL curata da Massimiliano Sacchi per il NTFI 2018, ospita il concerto live Sandro Joyeux #afrofolkreggae. A partire dalle ore 22.30, nel Giardino Romantico di Palazzo Reale.
Parigino di nascita (1978), giramondo per vocazione, Joyeux ha percorso più di mezzo milione di chilometri con la chitarra sulle spalle per raccogliere tradizioni dialetti e suoni del Sud del mondo. Canta in Francese, Inglese, Italiano, Arabo, e in svariati dialetti come il Bambarà, il Wolof, il Dioulà. È reduce da centinaia di concerti in giro tra l’Italia e l’estero negli ultimi anni, tra live club e prestigiosi Festival di musica world e non solo. Nel 2012 ha ideato l’Antischiavitour, un tour a sostegno dei braccianti stagionali stranieri lungo tutta la penisola, che lo ha portato a suonare in tutti i luoghi simbolo dello sfruttamento della manodopera migrante, ma anche nel C.A.R.A. di Castelnuovo di Porto (Roma) e in numerosi progetti SPRAR. Tante sono le collaborazioni con artisti importanti: è stato voce solista per l’opera “L’amore muove la Luna” di Eugenio Bennato, andata in scena al teatro San Carlo di Napoli; con Toni Esposito ha partecipato alle edizioni 2012/13 di “Pino Daniele – Tutta n’ata storia” al Palapartenope di Napoli. Nel 2012 è uscito il suo primo disco “Sandro Joyeux”. Nel 2013 il videoclip del singolo “Kingston”, sui bambini che vivono in condizioni di disagio nel mondo, ha visto la collaborazione di Save The Children. Il video del singolo “Elmando”, uscito a Maggio 2015, gode del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). L’11 Marzo 2016 all’Auditorium Parco della Musica di Roma ha presentato il suo disco “Migrant”, che vede tra gli ospiti Eugenio Bennato. La sua ispirazione, fortemente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.