Oggi, 16 giugno, la seconda domenica del Napoli Teatro Festival, diretto da Ruggero Cappuccio, comincia alle 10 con Vita, morte e oracoli – Le stanze del bus (Ansa del Teatro San Carlo, repliche alle 11.30, alle 16, alle 18, alle 19 e alle 20) e prosegue alle 11,30 con Underground – Roberta nel metrò (lo spettacolo si svolge in metropolitana, ma l’appuntamento è alla Sala Assoli un’ora prima, la prenotazione è obbligatoria).

Per le 12 (ma bisogna presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo) è programmata invece a Palazzo Venezia la prima replica domenicale di Essere Dylan Dog, progetto inedito prodotto da Comicon nel quale dodici attori, calati nei personaggi-chiave delle storie ideate da Tiziano Sclavi, accoglieranno il pubblico in alcuni dei luoghi simbolo delle storie del detective in formato fumetto (si replica alle 17, alle 19 e alle 21).

Alle 19 il sipario del Mercadante si apre sulla prima nazionale di Eins Zwei Drei per la regia di Martin Zimmermann, che torna al Ntfi con un testo sui temi dell’autorità, della sottomissione e della libertà.

Per la prima serata le alternative sono tre: alle 21 vanno in scena Otello Circus, che porta nel Cortile d’onore di Palazzo Reale un’opera lirico-teatrale ispirata a Giuseppe Verdi e William Shakespeare ambientata in un vecchio circo, Non plus ultras, che al Sannazaro indaga per la sezione Sportopera il mondo a parte dei tifosi che abitano le curve e al Teatro Elicantropo l’ultima replica dell’Erodiade diretta da Carlo Cerciello.

Si chiude al Giardino Romantico di Palazzo Reale, dove alle 22.30 il Dopofestival ha in cartellone la world music degli Araputo Zen, accompagnata delle degustazioni della tenuta “Melofioccolo”.