Ben quattordici appuntamenti punteggiano la giornata di oggi, giovedì 20 giugno. Il Napoli Teatro Festival Italia, diretto per il terzo anno da Ruggero Cappuccio, propone in prima nazionale Angels in America di Tony Kushner, una travolgente maratona in due capitoli firmata da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, coprodotta dal Teatro dell’Elfo e dalla Fondazione Campania dei Festival, di scena al Teatro Politeama: si comincia alle ore 16 con Si avvicina il millennio, si prosegue alle 21 con Perestroika.
Un’ora dopo, alle 17, torna Essere Dylan Dog, progetto a cura del Comicon ispirato alle avventure del celebre ispettore dei fumetti, in scena a Palazzo Venezia (repliche ore 17, 19 e 21). Alle 18 si torna sottoterra con il monologo Underground – Roberta nel metrò, interamente ambientato nella metropolitana (appuntamento alla Sala Assoli, muniti di biglietto Anm), mentre alle 19 sul palco della Galleria Toledo, ancora in prima nazionale, sarà la volta del teatro internazionale con Cronache di una città senza nome, che racconta la storia vera del suicidio di una giovane donna avvenuto a Damasco in una notte d’estate del 2011, all’inizio della rivoluzione. Contemporaneamente (ore 19), la sezione Letteratura, curata da Silvio Perrella, porta nel chiostro della Chiesa di Santa Caterina a Formiello il reading di Andrea De Goyzueta Ouverture, seguito da La Morte della Bellezza. Voci in concerto per Giuseppe Patroni Griffi, per la regia di Nadia Baldi.
Ben cinque spettacoli (inclusi Perestroika e la replica serale di Essere Dylan Dog) si dividono la prima serata. Nell’incantevole scenario degli Scavi archeologici si apre il sipario su Pompeii Theatrum Mundi, rassegna nella rassegna che fino al 13 luglio propone nel Teatro Grande di Pompei quattro spettacoli di drammaturgia antica. Si comincia alle 21 con il debutto de La Tempesta di Shakespeare, nella messa in scena di Luca De Fusco, con coreografie di Emio Greco e protagonisti Eros Pagni e Gaia Aprea (repliche il 21 e il 22 giugno).
Alla stessa ora la coreografa brasiliana Alice Ripoll porta in scena al Teatro Nuovo Cria, performance ispirata al “passinho”, uno stile di danza urbana di Rio de Janeiro che esplora la sfera della sensualità intrecciando il funk con la danza contemporanea. Ancora alle 21, al Teatro Sannazaro, ultimo appuntamento con Sportopera, che presenta Correre, con Andrea Renzi e il Coro di voci bianche Alma Choir intenti a rappresentare lo stile scomposto ma vincente di Emil Zátopek, fondista cecoslovacco plurivincitore olimpico. Sempre alle 21 sul palco allestito nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, debutta Vladimiro mira il mare – Dell’ingestibile smarrimento dell’essere (regia di Paola Tortora), opera liberamente ispirata al saggio Hamletica di Massimo Cacciari ed alcune Prose di Samuel Beckett, che affronta il tema dello smarrimento dell’essere in rapporto con l’Universo.
La serata si chiude al Giardino Romantico di Palazzo Reale, dove alle 22.30 è in programma il secondo appuntamento della rassegna cinematografica a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che presenta Addio fratello crudele di Giuseppe Patroni Griffi.