Oggi, sabato 8 giugno, nella giornata di apertura della dodicesima edizione, il Napoli Teatro Festival Italia propone undici tra mostre, eventi e spettacoli. Ad inaugurare il programma 2019, dalle 16.30 alle 23.30, nell’antico Palazzo Fruscione, in pieno centro storico, a Salerno, sarà “Festa dei teatri per la socialità”, maratona di nove brevi spettacoli “figli” di quattro laboratori di formazione rivolti ai pazienti del Dipartimento di Salute mentale della Asl di Salerno. I biglietti sono acquistabili sul luogo dello spettacolo, a partire dalle 15.30.
Mezz’ora dopo, alle 17, il primo appuntamento a Napoli: a Palazzo Fondi, in via Medina, aprirà la mostra “Lacci gassosi, ordito del cielo”, antologia poetica recitata che si concentra su alcuni momenti-chiave del teatro e del cinema del Novecento. La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 14 luglio, da giovedì a domenica. Intanto, al Blu di Prussia prosegue “Dietro le quinte”, che racconta Federico Fellini attraverso gli scatti d’autore di Patrizia Mannaiuolo.
Ancora alle 17, e ancora a Palazzo Fondi, sono in programma altre tre inaugurazioni: “Dans un jardin je suis rentrée”, un’installazione che indaga le prime esperienze sessuali in tempi di guerra e di pace, la mostra “Mario Francese, 40 anni dopo: una vita in cronaca”, che raccoglie foto del giornalista assassinato il 26 gennaio 1979, e “Il meno fortas di Eimuntas Nekrosius”, che raccoglie bozzetti, appunti e oggetti di scena degli spettacoli più memorabili del grande regista lituano scomparso nel novembre 2018, che nel 2017 e nel 2018 ha condotto per il Napoli Teatro Festival due laboratori rivolti a giovani attori.
Alle 19 ci si sposta ai Quartieri spagnoli: al Teatro Nuovo, andrà in scena “in exitu”, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Testori. La prima serata è dedicata a “Zinc”, riallestimento di una delle ultime opere di Nekrosius in programma al Teatro Politeama alle 21. Alle 21.30 il Museo Madre ospiterà “Moving with Pina”, conferenza danzata sulla poetica, la tecnica e la creatività della coreografa e ballerina tedesca Pina Bausch.
La giornata inaugurale del Festival si chiude con il Dopofestival al Giardino romantico di Palazzo Reale, dove dalle 22.30 si potrà sorseggiare un drink ascoltando il pop di Romito.