DI RICCARDO TABILIO
CON GIULIO FORGES DAVANZATI, ALESSIA SORBELLO E ANDREA TROVATO
REGIA MARCO DI STEFANO
SCENOGRAFIE VIDEO ANTONIO SIMONE GIANSANTI
PREPARAZIONE MUSICALE A CURA DEL M° ATTILIO COSTA
DISEGNO LUCI ENZO BISCARDI
DRAMATURG CHIARA BOSCARO
PRODUZIONE CENTRO SPERIMENTALE D’ARTI SCENICHE DRACMA
FOTO DI SCENA DI NICOLÒ DEGL’INCERRTI TOCCI
FOTO PROMOZIONALI COMPAGNIA CARMENTALIA DI GIUSEPPE DI STEFANO
PRODUZIONE ORGANIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE ANDREA NASO
VICE ORGANIZZAZIONE ANGELO CARCHIDI
REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI NETWORK NDN, TEATRO LIBERO PALERMO, FONDAZIONE ATLANTIDE TEATRO STABILE DI VERONA, CENTRO TEATRALE MAMIMÒ, TRAC, ATERLIERSÌ E DRACMA
SPETTACOLO VINCITORE DEL BANDO NdN 2020-2021
TEATRO SANNAZARO
2 OTTOBRE 2024 ORE 21.00
DURATA 1 h e 15 minuti circa – atto unico senza intervallo
Tre microfoni. Due chitarre. Un distorsore. Tre attori, musicisti, performer. Leviatano è un racconto profondamente radicato negli anni ’90, decennio del grunge, neopunk e britpop: la musica con cui siamo cresciuti noi. Ed è proprio grazie a questa musica – interpretata dal vivo dagli attori – che prende vita uno spettacolo che mescola realtà e finzione, anni ’90 e contemporaneità, teatro e concerto. Leviatano è uno spettacolo rock. Da vedere, ascoltare e ballare. Leviatano nasce dall’immaginario della nostra adolescenza, piena di sogni e fallimenti. Un’adolescenza difficile, come tutte le adolescenze, ma anche molto divertente. Siamo partiti da noi, dal nostro vissuto, per indagare le infinite risorse della stupidità umana. Beh, non è stato difficile!
Compagnia Carmentalia e La Confraternita del Chianti
Nel 1995 la polizia di Pittsburgh, Pennsylvania, si presenta a casa di McArthur Wheeler per arrestarlo: McArthur Wheeler, 44 anni, incensurato – un metro e sessantotto per 128 chili – è stato riconosciuto colpevole di rapina aggravata ai danni di due banche. Apre la porta agli agenti e sbianca: «Com’è possibile? Ma io avevo in faccia il succo di limone.» Il succo di limone… Gli inquirenti si scambiano uno sguardo. Il succo di limone, ossia… il succo dell’invisibilità? Il caso di un rapinatore improvvisato che, suggestionato da un esperimento con l’inchiostro simpatico, si strizza un limone in faccia e poi assalta due banche finisce in mano a due studiosi di psicologia sociale, David Dunning e Justin Kruger. Il caso Wheeler diventa lo spunto per una «teoria della stupidità»: il cosiddetto Effetto Dunning-Kruger. La ricerca viene pubblicata, ha un enorme successo e consegna al mondo l’archetipo mitologico degli stupidi: McArthur Wheeler, appunto. Leviatano parte da qui, da questa storia di cronaca degli anni ’90, e la racconta a partire dalle fonti giornalistiche e accademiche. La insegue e la interpreta, affondando lo sguardo nella stupidità – motore potente della Storia – e nelle sue origini. Come il romanzo di Paul Auster a cui Leviatano deve il suo titolo, compie una ricostruzione, ricercando in essa – la storia di un uomo solo tra le rovine dell’America postindustriale – in controluce, la filigrana del mondo contemporaneo.
Riccardo Tabilio