Sabato 2 luglio al Campania Teatro Festival si apre un’altra giornata ricchissima di eventi e di possibilità!
Si può visitare il Bosco in bici, partecipando alla visita guidata con partenza dal Belvedere.
Ancora alle 10, al Teatrino del Belvedere/Pagliarone, un evento dedicato i più piccoli: L’arte dal Bosco, La bellezza della natura. I bambini dai 5 ai 10 anni dopo essersi trasformati in esploratori per andare alla ricerca dei piccoli tesori che la natura offre, ne osserveranno le infinite forme e colori. E poi pronti per dar vita ad una nuova opera, lasciandosi ispirare dal Bosco!
Alle ore 11, all’Auditorium del Museo di Capodimonte, riprende la due giorni di incontri, curata da Brunella Fusco, dal titolo FestivAll. I rappresentanti, organizzatori e direttori di Festival italiani si incontreranno per discutere del futuro dello spettacolo dal vivo, soffermandosi sui temi della cooperazione culturale internazionale, del soft power, della promozione della creatività italiana all’estero e dell’eco-sostenibilità per i Festival.
Alle 11.30 al Teatrino del Belvedere/Pagliarone si prosegue con gli eventi dedicati all’infanzia! Legambiente Campania presenta Teatro&Ambiente: il workshop permetterà di affrontare i temi ambientali in maniera innovativa, rendendo i partecipanti protagonisti attivi in un percorso esperienziale, affrontando il delicato tema della giustizia climatica attraverso uno sviluppo armonico di immaginazione, movimento corporeo e creatività.
Alle 19, continua la sezione Letteratura con L’incessante viaggiare di e con Giuseppe Cederna, attore con desiderio di parole scritte e dette, soprattutto di poesia. Le legge un po’ ovunque, anche nelle cucine degli amici e nella propria. Continuando il viaggio nella poesia contemporanea, insieme a Silvio Perrella, curatore della sezione Letteratura, lo incontreremo nel verde dell’elegante Giardino dei Principi.
Alle ore 20.30 al Convento di Sant’Antonio a Capaccio va in scena Paesaggi Sonori, un lavoro site-specific, ideato e realizzato da Elena Paola Dragonetti e Daniele Brenca, che si compone di 10 giorni di abitazioni, 3 workshop e 2 performance. Un’abitazione è una forma mutevole di installazione sonora, in cui ci si immerge in un mondo sonoro e di movimento, sviluppato dal luogo e con la comunità di persone autoconvocata in quell’arco di tempo. Un’esperienza di scambio e di creazione collettiva.
Alle ore 21 al Teatro Politeama, primo appuntamento col focus sul teatro arabo, che vedrà protagonista Sulayman Al Bassam con I M E D E A. Lo spettacolo è la seconda parte di una trilogia liberamente ispirata agli antichi miti greci. Già premiato nel 2021 alle Journées théâtrales de Carthage e al Cairo International Festival for Experimental Theatre, in questo adattamento la tragedia classica è esplorata in una chiave allegorica per analizzare l’opinione europea in rapporto al tema dell’islam e il ruolo delle piattaforme digitali nei conflitti politici.
Ancora alle 21, ci si ritrova nel quartiere Sanità e precisamente in vico Montesilvano per ‘A voce d’ ‘o vico, progetto di Putéca Celidònia, realizzato con i bambini e le bambine del quartiere. Parteciperanno all’evento l’attrice Antonella Morea, il gruppo musicale Azule e Anastasio. L’evento prevede interventi performativi degli attori della compagnia e dei bambini del corso di teatro insieme ad interventi musicali, sempre affacciati ai balconi dei due beni confiscati alla camorra di Vico Montesilvano e in filodiffusione lungo tutta la strada. A colorare lo spazio, l’esposizione di opere d’arte, elementi di scenografia e del costume realizzati dai bambini e dalle donne del quartiere.
Al Giardino del Principi, nuovo appuntamento con il Cinema: alle 22 si proietta Pulp Fiction di Quentin Tarantino. La visione sarà preceduta, alle ore 21.00, dall’ incontro con Roberto Silvestri (presidente dell’Apulia Horror Film Festival di Gallipoli).
La giornata di eventi si chiude alle 22.30 alle Praterie del Gigante con Marilyn Monroe: Fragments. Mariangela D’Abbraccio, interprete tra le più attente e sensibili della scena italiana, si confronta con un mito assoluto, quello di Marilyn Monroe. Il titolo dello spettacolo prende vita dall’omonimo volume che ha portato in superficie i taccuini della diva hollywoodiana, icona di femminilità, rimasti per anni nel cassetto. Ricordi, pensieri, poesie, confessioni di Marilyn, che vanno ad alimentarne il mito, confondendosi con le tante dicerie sul suo conto.
Replicano alle ore 17, Exhibition, spettacolo itinerante, realizzato nelle sale al primo piano del Museo di capodimonte, per spettatori muniti di radio-guide della Compagnia Cuocolo/Bosetti e Le Troiane, la guerra e i maschi di Marcela Serli, in scena alle 21 al Cortile della Reggia.