Lunedì 28 giugno al Campania Teatro Festival si inizia alle ore 19.00 con il primo appuntamento della rassegna 7 Gradi, a cura di Massimiliano Sacchi, e prodotta da Casa del Contemporaneo: fino al 4 luglio, ogni sera, appuntamento al Cisternone per riscoprire insieme le emozioni della musica live. Si inizia con il live set di THE FUNKIN’ MACHINE, ricco di suggestioni, squarci di psichedelia e strizzate d’occhio alla club culture.

Continuano gli eventi della sezione SportOpera: alle 21.00 alla Manifattura della porcellana, con Due pugni guantati di nero con Federica Buffa e Alessandro Nidi (pianoforte), per rievocare una delle immagini più famose del Novecento, quella in cui gli atleti afroamericani Tommie Smith e John Carlos si trovarono sul primo e sul terzo gradino del podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, con i pugni alzati, i guanti neri (simbolo del black power), i piedi scalzi (segno di povertà) e la testa bassa. Lo spettacolo vuole far riflettere sulla questione sempre attuale dei diritti umani violati.

Alle 21.00 al Giardino Paesaggistico Pastorale va in scena Peppe Diana. Il coraggio di avere paura, uno spettacolo di Gaetano Liguori, anche regista, e Ciro Villano, adattato da Giovanna Pignieri. Interpretato da Ciro Liucci, con la partecipazione di Ciro Esposito, e con Mario Lucarelli, Giancarlo De Simone, Rosaria Russo, Giuseppe Brunetti, accompagnati sul palco dagli attori dell’Accademia di Formazione del Teatro Totò. In scena la vicenda di Don Peppe Diana, uno dei simboli della lotta alla camorra, ucciso brutalmente il 19 marzo 1994.

Dopo la prova aperta di ieri 27 giugno, debutta alle 22.30 al Giardino paesaggistico di Porta Miano, Carmine Verricello una storia vera di Alberto Mele e Marco Montecatino. Renato Bisogni, Cecilia Lupoli, Marco Montecatino portano in scena la vita di due fratelli che sarà stravolta dall’arrivo di Oxana, una Real Doll ucraina.