Oggi, mercoledì 19 giugno, la dodicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia propone alle 11 presso Made in Cloister Mercato dell’Arte e della Civiltà nella sua nuova edizione, O’ Manifest: una maratona dell’arte che fino alle 21 metterà a confronto artisti, operatori del settore dello spettacolo dal vivo e pubblico per dibattere sull’attuale situazione del teatro internazionale. Alle 17 (con repliche alle 19 e alle 21) torna a Palazzo Venezia Essere Dylan Dog, progetto teatrale a cura di Comicon che a Palazzo Venezia permette al pubblico di ritrovarsi a tu per tu con i personaggi del celebre fumetto di Tiziano Sclavi.
Alle 18 e alle 19,30 a Palazzo Fondi le prove aperte de Il mare ha cambiato colore, esperienza teatrale a cura di Julie Kretzschmar basata sulla messinscena di vissuti e storie di migrazione Ancora alle 18, appuntamento alla Sala Assoli, muniti di biglietto Anm, per Underground, spettacolo per venti spettatori in viaggio pensato per le metropolitane di Torino, Roma, Napoli, Milano, Parigi e Berlino della compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti.
Contemporaneamente, al Museo Madre sarà presentato il volume monografico Mario Martone. 1977-2018 Museo Madre, a cura di Gianluca Riccio, pubblicato da Museo Madre e Contrasto.
In prima serata, due spettacoli, entrambi alle 21: debutta al Teatro Sannazaro Finisce per “A”, penultimo appuntamento della sezione Sportopera, storia di Alfonsina Morini, che nel 1924 partecipa al Giro d’Italia, mentre il Cortile d’Onore di Palazzo Reale ospita in prima assoluta lo spettacolo di Mario Gelardi, 629 – Uomini in gabbia, nato dalla collaborazione tra il direttore artistico del Nuovo Teatro Sanità e venti autori provenienti da Spagna, Grecia e Italia, che hanno deciso di affrontare insieme un viaggio verso la diversità.
Alle 22.30 il Dopofestival mette in pausa la musica e cede il passo al cinema d’autore con la rassegna curata da Roberto D’Avascio per Arci Movie, che esordisce con l’Otello di Orson Welles.