Sarà Undergound – Roberta nel metrò ad aprire alle 11.30 il terzo sabato del Napoli Teatro Festival Italia. Per immergersi nel monologo sotterraneo firmato Cuocolo/Bosetti, interamente ambientato nella metropolitana, è necessario presentarsi alla Sala Assoli muniti di biglietto Anm.
Oggi, 22 giugno, la rassegna diretta da Ruggero Cappuccio prosegue alle 12 con Essere Dylan Dog, progetto a cura del Comicon ospitato a Palazzo Venezia, in pieno centro storico (repliche alle 17, alle 19 e alle 21).
Alle 19 prosegue presso Made in Cloister SE, la rassegna della sezione Letteratura, a cura di Silvio Perrella, che stavolta vede ospiti Ewa Lipska, tra le maggiori poetesse polacche, grande amica di Wisława Szymborska, e a seguire Devorah Major, artista poliedrica e terza Poet Laureate di San Francisco.
Alla stessa ora, Marina Rippa presenta a Palazzo Fondi la messinscena collettiva Sirene, signore e signorine (in replica alle 21), che racconta storie di donne leggendarie, mitologiche o reali che hanno avuto a che fare con Napoli e alla Sala Assoli torna Sous un ciel bas – Under a low sky, del regista siriano Waël Ali, spettacolo di teatro documentario che fa coabitare due registri: l’intimo e il politico.
Alle 20.30, seconda e ultima occasione per vedere Par les temps qui courent, che porta nel Real Sito di Carditello (a San Tammaro, provincia di Caserta) una magia fatta di giocolieri, clown, musica, acrobazie e numeri col fuoco (il sito borbonico sarà aperto a partire dalle 18).
Alle 21, nell’incanto del Teatro Grande di Pompei, ultima replica de La Tempesta di Shakespeare, nella messa in scena ideata da Luca De Fusco per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi. Il Teatro Nuovo ospita alla stessa ora la prima assoluta di Una notte sbagliata, esperimento di teatro di post narrazione di e con Marco Baliani, mentre nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale debutta Jenga – L’ultima mossa del becchino, lavoro di nuova drammaturgia scritto da Alberto Mele e Marco Montecatino.
Ancora alle 21, al Teatro Sannazaro è in programma 4.48 Psychosis, messa in concerto dell’ultimo testo di Sarah Kane: la “sinfonia per voce sola” del regista Enrico Frattaroli mette la musica dei suoi versi in risonanza con musiche di Gustav Mahler e P. J. Harvey.
Si chiude alle 22.30 con la rassegna di cinema del Dopofestival, a cura di Roberto D’Avascio per Arci Movie, che presenta Macbeth di Roman Polanski, tratto dall’omonima opera shakespeariana.