Per la sua XVI edizione il Campania Teatro Festival torna con oltre 100 eventi per un mese all’insegna del teatro, della musica e della danza dal 9 giugno al 9 luglio. Claim dell’evento è “Battiti per la bellezza”, con il quale si intende celebrare l’essenza stessa del teatro, fatta di attimi che, come battiti, restano incastonati in un eterno presente di bellezza, di cui il palco stesso si fa portavoce.
Con la conclusione definitiva dell’emergenza sanitaria, la manifestazione ritrova finalmente la centralità degli spazi teatrali tradizionali e cambia location all’aperto. Oltre che nei teatri napoletani (Politeama, Mercadante, Trianon, Nuovo, Sala Assoli e TAN) e al Colosseo di Baiano (Av), molti degli eventi del Campania Teatro Festival 2023 hanno per la prima volta come scenario la Villa Floridiana di Napoli, dove vengono allestiti due palchi in maniera permanente. Gli altri appuntamenti sono in programma in alcuni spazi di grande fascino e storia della regione, come il Teatro Grande di Pompei, il Duomo di Salerno, Villa Campolieto di Ercolano (Na), la località di Foresta a Tora e Piccilli (Ce), il Tabacchificio di Paestum (Sa), il Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa), il Cortile del Museo di Sarno (Sa).

Riconfermata la struttura multidisciplinare della programmazione dell’evento, grazie alla quale il Festival si è imposto all’attenzione del panorama nazionale e internazionale diventando parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association). 10 le Sezioni di quest’edizione (Internazionale, Prosa nazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Progetti Speciali, Mostre, Cinema); in particolar modo, per la sezione Progetti Speciali torna per il suo terzo anno consecutivo Il sogno reale. I Borbone di Napoli, progetto di Ruggero Cappuccio e a cura di Marco Perrillo, che dà anima e voce a cinque racconti brevi ispirati all’epoca borbonica. Sempre nella stessa sezione figura “Clitennestra”, interpretata da Isabella Ragonese per una co-produzione di Campania Teatro Festival / Fondazione Campania dei Festival nell’ambito della rassegna “Pompei Theatrum Mundi”. Nome di eccellenza nella sezione Internazionale è quello di John Malkovich, protagonista dell’ultima serata del Festival al Politeama con “In the solitude of cotton fields” di Koltès, per la regia di Timofey Kuliabyn.

Ancora una volta è il Maestro Mimmo Paladino a ritrarre l’anima dell’evento realizzando per il catalogo e materiali promozionali un’opera d’arte dedicata al cavaliere errante Don Chisciotte (oggetto di uno dei film di Paladino); al cinema del maestro viene dedicata inoltre una mostra attraverso le fotografie di scena realizzate da Pasquale Palmieri, a cura di Maria Savarese ed allestita nella Villa Campolieto di Ercolano dal 22 giugno al 20 settembre.

Riconfermata ulteriormente l’oculata politica dei prezzi dei biglietti, bloccati a 8 e 5 euro, con ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli. Infine, il ricavato della vendita di bags e magliette presso l’infopoint in via Luca Giordano viene interamente devoluto al reparto oncologico della Fondazione Pascale – Istituto Nazionale Tumori.