DIREZIONE ARTISTICA RUGGERO CAPPUCCIO – 2022
In virtù delle riaperture dei teatri in seguito alle misure adottate per l’emergenza sanitaria da COVID-19, il Campania Teatro Festival ritorna per la sua XV edizione, con 145 eventi in programma dal 10 giugno al 12 luglio. Anche per quest’anno il claim dell’evento è “Il Teatro rinasce con noi”, cui si accompagna un rinnovato impegno nel promuovere iniziative che abbiano un significativo e positivo impatto ambientale ed ecologico, tra le quali ad esempio la riduzione di emissioni di CO2 e l’uso della mobilità elettrica.
Sulla scia dell’esperienza positiva dello scorso anno, Il Museo e Real Bosco di Capodimonte funge nuovamente da sede principale per l’evento, con l’allestimento di quattro palchi creati ad hoc grazie alla collaborazione con il direttore Sylvain Bellenger. A Napoli sono previsti spettacoli anche nei teatri Mercadante, Politeama, Trianon, Nuovo e Sala Assoli; al Museo Madre, nell’Archivio Storico del Banco di Napoli, a Ponticelli e alla Sanità.
Caratteristica principale resta quella della multidisciplinarità tra le arti, con una programmazione divisa in 9 sezioni: Prosa nazionale, Prosa Internazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Progetti Speciali. Per quest’ultima, il Festival realizza due spettacoli in collaborazione con la rassegna “Pompeii Theatrum Mundi”, in scena al Teatro Grande di Pompei. Tra gli internazionali spiccano i nomi di Daniel Auteuil e Charlotte Rampling, che illuminano, in due diverse serate, il palcoscenico del Mercadante.
A Capodimonte prende nuovamente vita, dopo il debutto dello scorso anno, Il sogno reale. I Borbone di Napoli, progetto di Ruggero Cappuccio a cura di Marco Perrillo, che quest’anno prevede la redazione e la pubblicazione di una guida dei siti borbonici della Campania, curata dallo stesso Perillo e distribuita gratuitamente al pubblico.
Al di fuori di Napoli, altre bellissime location in regione fanno da palcoscenico per le serate del Festival, tra le quali: il Lungomare e il Piccolo Teatro Porta Catena di Salerno; il Teatro Comunale di Caserta; la Foresta di Tora e Piccilli (SA); il comune di Pietrelcina (BN); il Teatro Colosseo di Baiano; il comune di Capaccio Centro (SA); il palazzo Coppola di Valle Cilento (SA).
Il Maestro Mimmo Paladino, con la sua generosa creatività, cura ancora una volta l’immagine della rassegna, con colori e forme capaci di convertire l’identità e l’anima dell’edizione 2022 in arte.
Confermata, inoltre, l’oculata politica dei prezzi dei biglietti, bloccati a 8 e 5 euro, con ingresso gratuito per le fasce sociali più deboli. Infine, il ricavato degli spettacoli del progetto “Il sogno reale. I Borbone di Napoli” viene devoluto in beneficenza all’Ospedale Santobono di Napoli.