Dopo gli applausi della prima giornata, il Festival prosegue sabato 11 giugno con eventi tutto il giorno, che animeranno diversi luoghi della città.
Dove ci ritroveremo a vivere le emozioni del Festival?
Alle ore 10.00 si inizia al Teatrino del Belvedere/Pagliarone con il pubblico dei piccoli per Teatroletture, a cura della Libreria Mio nonno è Michelangelo. Bambini dai 3 ai 10 anni saranno guidati alla lettura di albi illustrati, facendo volare la fantasia sotto gli alberi del Bosco di Capodimonte.
Alle ore 19.00 il Festival si sposta al Museo Madre, dove andrà in scena Long Play, Cairo, una performance ipnotica che ci farà esplorare altre temporalità (altri ingressi sono previsti alle ore 20.00 e alle 21.00). Con il biglietto dello spettacolo è possibile visitare gratuitamente anche la mostra di Lawrence Carroll al secondo piano e la collezione site-specific al primo piano del Museo Madre. Un’esperienza unica, che unisce l’arte performativa alla ricchezza culturale delle esposizioni museali.
Alle 21.00 si ritorna a Capodimonte, per la prosa nazionale. Alle 21.00 al Cortile della Reggia, la sapiente regia di Vinicio Marchioni porterà in scena Uno studio su “Illusioni”, un testo intriso di gelida ironia. Ivan Vyrypaev viene presentato per la prima volta in Italia. Sul palco, quattro personaggi in scena. Quattro storie d’amore che durano una vita. Al centro di tutto la verità e la menzogna, l’amore corrisposto e l’amore nascosto.
Al Giardino paesaggistico di porta Miano sempre alle 21.00, debutta Bee Riot. Una scrittura scenica di Linda Dalisi, che immagina la reazione di Adamo ed Eva alla cacciata dal Giardino. Separandosi, i due scelgono modalità di resistenza diverse: il Primo Uomo mette nel bagaglio la parola, per restituirla all’etere attraverso una radio, la Prima Donna riempie il baule di giochi. Cercano un luogo in cui riorganizzarsi per riprendersi l’Eden con una rivolta, scoprendo però che non sanno cosa sia veramente un Paradiso Perduto, e scoprendolo, forse, in quella parte dell’altro che non conoscono ancora.
Musica al Teatro Politeama con l’istrionico Elio, protagonista alle ore 21.00 di Ci vuole orecchio, uno concerto dedicato all’universo poetico e bizzarro di Enzo Jannacci. Uno spettacolo giocoso e profondo, in cui due saltimbanchi della musica si confrontano in un lavoro che non risparmierà colpi spiazzanti.
Pronti per questa seconda giornata di Festival?