Parte mercoledì 3 aprile ore 18.30 all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il prologo del programma di letteratura del NTFI, con SE/PRELUDI, l’anteprima dedicata ai poeti, curata da Silvio Perrella, che prevede 4 appuntamenti da aprile a giugno con ospiti internazionali.
Si comincia con la poetessa cinese-inuit americana Genny Lim, grande interprete della jazz-poetry, in scena con il pianista Aldo Vigorito, che presenta “La morte del tempo”: parole, canto, musica jazz e impegno sociale, si mescolano nelle opere della Lim, in un incrocio e confronto tra cultura orientale e occidentale. Il suo linguaggio è pervaso da una visione jazzistica e dall’impegno nelle lotte a favore di coloro a cui è richiesto di rimanere invisibili e marginali (dagli homeless alle minoranze razziali). L’artista ha collaborato con grandi jazzisti d’oltreoceano, tra i quali Max Roach, Billy Higgins, Herbie Lewis e in Italia con Gaspare Di Lieto. Il suo primo libro italiano, “La morte del tempo”, da cui nasce il reading, è stato pubblicato nel 2017 da Multimedia Edizioni, con la traduzione di Raffaella Marzano.
Il programma proseguirà con due appuntamenti a maggio: mercoledì 8 maggio, sarà presentato l’incontro “La lingua dell’Amore”, con Josip Osti e Marko Kravos e mercoledì 22 maggio, sarà la volta di una delle voci più significative del panorama poetico contemporaneo spagnolo, Juan Carlos Mestre, con il reading dal titolo “Le stelle a chi le lavora”. Chiuderà SE/PRELUDI, giovedì 6 giugno ore 18.30, Fiorinda Li Vigni, Segretario Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con l’incontro “Verso Se”, racconto del tema del se nell’eroe omerico, che farà da ponte verso la settimana di giugno del Festival dedicata alla letteratura.
La seconda parte della rassegna proseguirà dal 20 al 26 giugno, ospitata nello spazio Made in Cloister, il chiostro rinascimentale della Chiesa di Santa Caterina a Formiello trasformato in centro culturale e spazio espositivo per l’arte contemporanea.