Poemetto in musica e video frammenti per automazioni elettro meccaniche e giocattoleria di risulta

PROGETTO, TESTI MUSICHE E VIDEO ENZO MIRONE
CON MARCO DI PALO (VIOLONCELLO E AUTOMAZIONI) MASSIMILIANO SACCHI (CLARINETTI) ANGELO CAVALIERE (REPARTO TECNICO)

14 luglio 2019 ore 20.00
durata 1 ora e 10 min
Galleria Toledo

Ho stretto i pugni e sono nato… è la stesura in forma poetica del primo di tre movimenti di un’autobiografia immaginaria in parte realmente ed intensamente vissuta e in parte ancora da compiersi, quindi da ipotizzare. «È un lavoro sulla persistenza, una riflessione su quel che resta di quello che non c’è più, affidata alla compresenza e all’interazione di linguaggi diversi scarnificati nell’uso e intenzionalmente ridotti alla loro forma più elementare, attraverso mezzi espressivi la cui essenzialità ha necessitato di un certo numero d’anni per essere messa a punto», spiega l’autore.
La drammaturgia della performance, la cui rigorosa esecuzione assicura il disegno dei paesaggi lirico-sonori e compone l’architettura emozionale del racconto, consiste in un flusso ininterrotto di musica, di suoni /rumori, silenzi, voci/parole, interferenze, distorsioni, immagini e frammenti di immagini, azioni/gesti che evocano, suggeriscono e, all’occasione, inventano ricordi, più o meno nitidi, di una vita ormai trascorsa e le sensazioni che ad essi si legano. Giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo (e non) e macchine musicali ideate, progettate, costruite e automatizzate attraverso interventi di ingegneria elettronica e meccanica rappresentano i “personaggi” l’orchestrazione delle cui voci/azioni innesca e sostiene la narrazione che si articola su diversi piani sensoriali.