storie note e meno note della città di Napoli

foto Sara Petrachi

UN PROGETTO SPECIALE DE LA SCENA DELLE DONNE – PERCORSI TEATRALI CON LE DONNE A FORCELLA
IDEAZIONE E CURA MARINA RIPPA PER F.PL. FEMMINILE PLURALE
IN COLLABORAZIONE CON ASSESSORATO ALLA CULTURA E AL TURISMO DEL COMUNE DI NAPOLI
MESSINSCENA COLLETTIVA MARINA RIPPA, MONICA COSTIGLIOLA, FIORELLA ORAZZO COLLABORAZIONI LUCIA BORRIELLO, DESIDERIA ANGELONI, MASSIMO STAICH
FOTO MARIO LAPORTA, SARA PETRACHI
CON AMELIA PATIERNO, ANNA LIGUORI, ANNA MANZO, ANNA MARIGLIANO, ANNA PATIERNO, ANTONELLA ESPOSITO, FLORA FALITI, FLORA QUARTO, GIANNA MOSCA, IDA POLLICE, MELINA DE LUCA, NUNZIA PATIERNO, PATRIZIA IORIO, ROSA LIMA, ROSA TARANTINO, ROSALBA FIORENTINO, ROSSELLA CASCONE, SUSY CERASUOLO, SUSY MARTINO, TINA ESPOSITO

21 giugno 2019 ore 19.00 e ore 21.00
22 giugno 2019 ore 19.00 e ore 21.00
23 giugno 2019 ore 19.00 e ore 21.00
durata 50 min
Napoli
Palazzo Fondi

Una performance sia in presenza (tre giorni di repliche) che in assenza (con alcune stanze attrezzate e allestite, aperte al pubblico nei tre giorni precedenti alle repliche dalle ore 19.00 alle 21.00). Una performance in presenza, dove si racconta, attraverso il vissuto di ciascuna, la storia di donne che hanno avuto a che fare con la città di Napoli: figure leggendarie, mitologiche e figure reali. Artiste, sante, regine, donne colte o del popolo, studiate e incarnate a seconda della “corrispondenza” con loro stesse.
Così si incontrano, tra le tante, Diana De Rosa, Adriana Basile, Giovanna I d’Angiò, Maria D’Avalos, la Sirena Partenope, Bernardina Pisa, Santa Restituta, la Madonna delle scarpette e quella bruna del Carmine, Maria Lorenza Longo, Maria Paris. Figure femminili spesso dimenticate, non tutte napoletane di nascita, ma che hanno fatto della città la loro patria di elezione, immaginate di passaggio a Palazzo Fondi a raccontarci di loro, del tempo vissuto, di un pezzo di storia che spesso non si conosce. Una performance in assenza: due o tre donne a turno a “guardia” delle stanze allestite raccontano il progetto La scena delle donne, che va avanti a Forcella dal 2007. Accompagneranno le installazioni gli sguardi delle fotografe che hanno seguito negli anni il progetto: Angela Maione, Irene De Caprio, Anna Radetich, Miriam Altomonte, Sara Petrachi, insieme a quello di Mario Laporta, che ha ritratto tutte.
«Continuiamo a credere che la bellezza sia la strada da percorrere – afferma Marina Rippa – soprattutto dove il quotidiano parla di sopravvivenza, prevaricazione, violenza e sofferenza sociale».