ph Sabrina Cirillo – Cubo Creativity Design

PROGETTO A CURA DI COMICON
REGIA CLAUDIO CURCIO
CON LEA LANDUCCI, MAURO BRUNI, NICOLETTA MARRAZZO, ROSSELLA DI MARIA, FRANCESCO CARDI, LUISA BUSCHERI, SOFIA BUSI, DANIELA D’ARGENIO, PEPPE BOSCIA, GIAN ANDREA VEROLINO
ALLESTIMENTI E SCENOGRAFIE ZÉ DESIGN
SCENE E COSTUMI ASSOCIAZIONE ATTOUNO
PRODUZIONE VISIONA SCARL – FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL
IN COLLABORAZIONE CON SERGIO BONELLI EDITORE SPA
DYLAN DOG È UN PERSONAGGIO CREATO DA TIZIANO SCLAVI © 2019 SERGIO BONELLI EDITORE

14 giugno 2019 ore 17.00, 19.00, 21.00
15 giugno 2019 ore 12.00, 17.00, 19.00, 21.00
16 giugno 2019 ore 12.00, 17.00, 19.00, 21.00
18 giugno 2019 ore 17.00, 19.00, 21.00
19 giugno 2019 ore 17.00, 19.00, 21.00
20 giugno 2019 ore 17.00, 19.00, 21.00
21 giugno 2019 ore 17.00, 19.00, 21.00
22 giugno 2019 ore 12.00, 17.00, 19.00, 21.00
23 giugno 2019 ore 12.00, 17.00, 19.00, 21.00
durata 1 ora
Napoli
Palazzo Venezia

Per motivi organizzativi, gli spettatori devono presentarsi tassativamente 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo

Quattro performance al giorno nel suggestivo scenario di Palazzo Venezia, edificio storico che sorge nel cuore brulicante di Napoli, per condurre lo spettatore nel mondo di uno dei più famosi personaggi della Sergio Bonelli Editore. Appassionati e curiosi potranno vivere da protagonisti un’avventura del detective, immergendosi nei luoghi e in alcune ambientazioni del celebre fumetto generato dalla fantasia di Tiziano Sclavi.
Il concept dello spettacolo – un esperimento live di contaminazione tra i linguaggi della durata di circa un’ora – prevede un’innovativa ed intensa esperienza e sarà fruibile per un periodo di dieci giorni da un numero limitato di spettatori per volta. Le performance vedranno coinvolti dodici attori che, calati nei personaggi-chiave delle storie di Dylan Dog – da Groucho a Morgana, da Bloch alla Morte, da Xabaras alla Signora Trelkovski –, accoglieranno il pubblico in alcuni dei luoghi simbolo delle più conosciute storie “dylandoghiane”: lo Studio di Dylan Dog, l’ufficio dell’Ispettore Bloch a Scotland Yard, la casa della Signora Trelkovski, oltre ad ambienti che ricreano alcuni esterni,tra i quali l’immancabile cimitero. Tutte le scenografie ricostruiranno fedelmente, e con massima cura per i dettagli, quanto i lettori hanno amato nelle vicende dell’Indagatore dell’Incubo, in modo che i visitatori possano entrare con tutti e due i piedi nella storia, impegnandosi nella risoluzione dell’enigma che si presenterà loro. Fino, appunto, ad “Essere Dylan Dog”.