ph Salvatore Pastore
COREOGRAFIA NIDAL ABDO
COMPAGNIA COLLECTIF NAFASS CON NIDAL ABDO, SAMER AL KURDI, ALAAEDDIN BAKER, MAHER ABDUL MOATY
MUSICA OSLOOB E TRIO JOUBRAN
LUCI JIMMY BOURY
COSTUMI SAMER AL KURDI
PRODUZIONE ATELIER DES ARTISTES EN EXIL
SPETTACOLO PROGRAMMATO IN COLLABORAZIONE CON LA FRANCIA IN SCENA
prima nazionale
17 giugno 2019 ore 21.00
durata 20 min
Teatro Nuovo Napoli
La guerra lascia un segno indelebile nei paesi che attraversa. La sua presenza sconvolge le prospettive di vita, il senso di identità, sentimento di appartenenza. Perché io, perché noi, perché l’Uomo? Queste sono le domande che hanno spinto la compagnia Nafass a creare Et si demain, uno spettacolo di danza contemporanea che indaga ricordi, privazioni, dolori, emozioni raccontati attraverso il linguaggio del corpo – che diventa linguaggio dell’anima – grazie ai quattro danzatori siro-palestinesi. «Sono sempre là anche senza essere presente – scrive il coreografo Nidal Abdo –. “Là” per me è la Siria, il paese nel quale sono cresciuto, il paese che mi ha dato una cultura, delle aspirazioni, dei gusti musicali, dei compagni di vita. Un paese straziato da sei anni che, come la maggior parte di noi, è ormai alla deriva. Ho cercato di imparare a dimenticare concentrandomi unicamente sul presente. Quando ho parlato della mia intenzione di scrivere Et si demain mi ha sorpreso scoprire che altre persone erano pronte a parteciparvi. Più che una nuova creazione, questo lavoro sarà una catarsi; la nostra maniera di esprimere ciò che ci fa soffrire, ciò di cui non vogliamo parlare perché troppo intimo, troppo sensibile o semplicemente perché non ci sono le parole per farlo».
Fondata nel maggio 2018, la compagnia Nafass unisce soprattutto amici che condividono due linguaggi: l’arabo e la danza. Artisti dai percorsi e dalle tendenze diversi ma accomunati dall’aver vissuto tutti l’esilio e la perdita. Insieme desiderano portare alla luce e comprendere la complessità del dramma siriano.