CON NUNZIA ANTONINO E MARCO GROSSI
REGIA CARLO BRUNI
TESTO ELEONORA MAZZONI
SCENA MAURIZIO AGOSTINETTO
IMMAGINI IN MOVIMENTO BEA MAZZONE
LUCI TEA PRIMITERRA, GIUSEPPE PESCE
CONSULENZA/COSTUMI LUCIANO LAPADULA, VITO ANTONIO LERARIO, MARIA PASCALE
ORGANIZZAZIONE NICOLETTA SCRIVO
UFFICIO STAMPA PAOLA MARITAN
AMMINISTRAZIONE FRANCA VELTRO
PRODUZIONE CASA DEGLI ALFIERI – TEATRO DI DIONISO
CON LA COLLABORAZIONE DI SISTEMAGARIBALDI, ASTI TEATRO E LINEA D’ONDA
SI RINGRAZIANO ROSELLINA GOFFREDO, ROSSANA FARINATI, MASSIMO MARAFANTE PER LA GENTILE COLLABORAZIONE
8 luglio 2019 ore 19.00
9 luglio 2019 ore 21.00
durata 1 ora e 15 min
Napoli
Sala Assoli
Fra il 1953 e il 1954, Elsa Schiaparelli, fra le più grandi stiliste di tutti i tempi, decide di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità: Shocking life.
Nata a Roma, in una famiglia colta e ricca di talenti, protagonista fra le due guerre di quella rivoluzione del costume che avrebbe ispirato le generazioni future, amica e collaboratrice di artisti come Dalì, Cocteau, Aragon, Ray, Clair, Duchamps, Sartre, dopo aver vestito Katharine Hepburn, Lauren Bacall, Greta Garbo, Marlene Dietrich, Elsa decide che quel nuovo mondo non la riguarda più e lo lascia, ritirandosi a vita privata. «Il nostro lavoro – si legge nelle note di Carlo Bruni – prova a evocare questo passaggio, prediligendo un’indagine emotiva sul distacco, tributo necessario ad ogni cambiamento, all’impossibile impresa di sintetizzare la vita di questa donna straordinaria. Per un paio d’anni, sul primo isolato di via Garruba a Bari, hanno tenuto il loro fantastico bazar Atelier 1900, Luciano Lapadula e Vito Antonio Lerario. Esperti di storia della moda e stilisti, sono stati loro a farci conoscere Elsa ed è con loro che abbiamo incominciato il percorso verso il quarto ritratto femminile del nostro più recente repertorio».