(TESTO COMMISSIONATO DAL NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA)
di ESTEBAN ANTONIO SKÁRMETA
regia GIOVANNI SCACCHETTI
durata: 2h | Paese: Cile, Italia | Lingue: italiano
Teatro Mercadante25-26-27/06/2010, 20:00

produzione NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
in coproduzione con TEATRO LITTA CRT CENTRO DI RICERCA PER IL TEATRO

Diciotto carati è il racconto che uno dei maggiori autori sudamericani, Antonio Skármeta, ha scritto per il Napoli Teatro Festival Italia, e che ora prende forma scenica grazie a un giovane regista emergente, Giovanni Scacchetti.
La fantasia di Skármeta ha generato il personaggio di Vinicio, un ragazzo malinconico, “extracomunitario” del teatro napoletano, nipote del comico Cosimo Buontempo che si rifugiò in Argentina dopo una feroce stroncatura del suo Amleto. Morto Cosimo, Vinicio arriva a Napoli per riabilitare la figura del nonno. Lo accolgono una compagnia di attori, che gli insegna l’arte di Eduardo De Filippo e di Totò, e una ragazza, Titti, che gli fa conoscere l’amore. «Il cuore della pièce di Skármeta – spiega Scacchetti – è un messaggio antico, frutto di una sapienza altrettanto antica: la sacralità dell’ospite in terra straniera». Tra farsa e verità, citazioni e ricette, sta il riscatto del giovane e di una città capace di accogliere tutto e tutti, purché si sia disposti ancora a sognare.