Toward Ellis Island
Ph Amedeo Benestante
“The first ship”
di Maurizio Igor Meta
presentata da Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina
nell’ambito di “Per_formare una collezione. Per un archivio dell’arte in Campania”
installazione realizzata con il supporto di Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
un ringraziamento a Azienda Produzione Cordami Castellammare di Stabia
Museo Madre
via Settembrini 79, Napoli
dal 22 giugno 2018 in progress ore 10.00 – 19.30 / domenica 10.00 – 20.00
inaugurazione: 22 giugno 2018, ore 19.00
chiuso il martedì
Il 19 novembre del 2015 Maurizio Igor Meta salpa dal porto di Napoli con una nave cargo per ripercorrere i passi del bisnonno Domenico, che, nel novembre del 1890, decise di partire per gli Stati Uniti, in cerca di fortuna e lavoro. Si fermerà a New York per tre mesi per abitare i luoghi dove il suo antenato visse e per andare alla ricerca delle ferrovie, alcune abbandonate, dove il bisnonno aveva lavorato. Nasce così “Ellis Island”, progetto multidisciplinare che comprende il Viaggio in nave cargo, il Solo Teatrale, un Documentario, un Libro e una Mostra.
L’Installazione “On my great grandfather steps – The first ship”, tra scrittura, immagine e suono, costituisce il primo significativo passo del Progetto di Mostra dal titolo “On my great grandfather steps – Toward Ellis Island”, strutturato su un modello interdisciplinare dove fotografia, videoproiezione, suono, scrittura e performance vengono utilizzati su piani combinati che si sovrappongono e si dissolvono l’uno dentro l’altro con lo scopo principale di coinvolgere il visitatore.
«Durante le mie ricerche ho scoperto con Meravigliosa Meraviglia che sulla prima nave sulla quale nel 1890, a ventun anni, si imbarcò il mio bisnonno Domenico – la S.S. Devonia della Anchor Line – undici anni prima si era imbarcato anche Robert Louis Stevenson, per l’esattezza nell’agosto del 1879, esperienza che lo portò a scrivere “The Amateur Emigrant” (Emigrante per diletto). Stevenson, in verità, non era uno steerage passenger, ma frequentava quotidianamente quei “Viaggiatori”. Viveva quel viaggio con lo stesso Animo degli emigranti. Era, per certi versi, egli stesso, un emigrante. Per mesi ho cercato di trovare la foto originale della Devonia. A parte qualche museo che escludeva il prestito o la possibilità di acquistarne una riproduzione, non ho trovato nulla. Poi, un giorno, l’ho trovata. Oggi ho una cartolina fotografica originale, in bianco e nero, della nave sulla quale si imbarcò Robert Louis Stevenson, e, undici anni più tardi, Domenico Meta.
The first ship è l’Origine, il Principio, l’Inizio del Viaggio, quello del mio bisnonno, del mio sui suoi passi, quello di Robert Louis Stevenson, e quello della Mostra».