Ph Salvatore Minopoli per Cubo Creativity Design
(Leggende d’oro, la vita dei Santi)
drammaturgia e regia Peppe Fonzo
con gli attori del laboratorio di Laura Curino “Leggende d’oro, la vita dei Santi”
musiche (dal vivo e composizioni elettroniche) Maestro Vanni Miele
assistente alla regia Raffaella Castelli
luci, scene e costumi Magnifico Visbaal Teatro
video installazione Peppe Fonzo
produzione Magnifico Visbaal Teatro
Teatro Naturale di Pietrelcina (BN)
28 giugno 2018 ore 21.30
durata 1 ora
«Come i pianeti con il sole – scrive Peppe Fonzo – è un lavoro che parte dal materiale ereditato dal laboratorio Leggende dei Santi (tenuto da Laura Curino per la scorsa edizione del Napoli Teatro Festival Italia) supportato da nuove ricerche, nuovi studi, visioni, racconti ecc.
Una messa in scena itinerante all’interno del centro storico del paese natio del Santo più venerato al mondo: Pietrelcina. Si creerà un percorso sonoro, musicale, virtuale entrando nel dettaglio della vita delle figure in questione per costruire intorno ad essi un microcosmo, piccolo e meraviglioso, feroce e altissimo, un universo che lega la vita di ogni santo alla sua esistenza e alla Fede, Dio… Un lavoro che esula dalla dottrina, piuttosto ammira, ricerca esplora il sentimento, la capacità, il talento, la fede appunto, così forte e decisa, tale da spendere (o consumare) un’esistenza intera, con il solo obiettivo di servire una causa ben più grande (?), ignota, lontana, incerta nel suo mostrarsi, dalla nostra vita terrena. I pensieri, le paure, le angosce, l’infinita immensa umanità prima di tutto. Molte le domande che sovvengono, mentre penso alla figura dei santi, cercando di distinguere i veri Santi da quelli messi lì in mezzo ai calendari dai politici del clero. Chi è santo? Come ci si diventa?
Queste figure sono state sempre oggetto di curiosità, partendo dalla loro vita, dai loro nomi, dal significato che essi gli hanno dato, o da quello che diamo noi, pensando a loro.
Una commistione tra contemporaneo e antico, che mescola gli strumenti di oggi: (le nuove musicalità, l’elettronica, le audio-video installazioni) con il racconto artigianale e vivo del corpo dell’attore».