adattamento Edoardo Erba
con Mila Boeri, Annagaia Marchioro, Chiara Stoppa, Virginia Zini, Giulia Bertasi regia Serena Sinigaglia
consulente musicale Federica Falasconi
scene e costumi Federica Pellati
assistente alla regia Giada Ulivi

8 giugno ore 21.40 durata 1h e 20min

«Ho scelto di lavorare con Edoardo Erba su Le allegre comari di Windsor, il nostro gioco non sarà riscrivere, ma riadattare, tagliare, montando il testo, innestando, alla bisogna, pezzi suonati e cantati dal vivo dell’opera di Ver-di. Terremo sulla scena solo le quattro comari: la signora Page, la signora Ford, la giovane Anne Page e la serva Quickly. Saranno loro a impersonare gli altri personaggi, a mostrarci i mariti assenti, gli amanti assenti e soprattutto il grande assente Falstaff. Da lui tutto comincia e con lui tutto finisce. Nella sua ostentata dissolutezza puoi scorgere Don Giovanni, respirare aria di libertà, nella sua evidente decadenza si rispecchia quanto di più umano. Cosa saremmo senza Falstaff? Quale divertimento? Quale sfogo?Le signore Page e Ford sono desperate housewives, donne di mezza età, borghesi, annoiate, con mariti assenti e desideri sopiti. Signore represse e infelici.
Le lettere d’amore che Falstaff invia identiche a entrambe sono lo stimolo per animarsi, divertirsi, per trasformare il very british pomeriggio di thè, in uno scatenato gioco dell’immaginazione e del desiderio. Punire quel porco di Falstaff diventa il grimaldello per sentirsi vive.
Accanto a loro ho voluto una fisarmonicista che, oltre ad accompagnarci dal vivo sulle note di Verdi, facesse un ruolo en travesti come vuole la tra-dizione shakespeariana, ma al contrario!».