a cura di Brunello Leone
Il laboratorio è a titolo gratuito e sarà svolto in lingua italiana

Santa Fede Liberata (Napoli)
6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15, 16, 19 giugno 2017

Prove aperte al pubblico 23 e 24 giugno alle ore 11, Villa Pignatelli
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Non sono ammesse prenotazioni. Il biglietto di accesso si può ritirare al botteghino la sera stessa dell’evento, a partire da due ore prima dell’inizio.

Un laboratorio per riscoprire e tramandare l’antica arte delle guarattelle, tenuto dal suo massimo esponente: il maestro Brunello Leone. Una tradizione affascinante da rinnovare e trasmettere. Per un numero massimo di venti partecipanti, il percorso prevede innanzitutto una introduzione alla storia delle guarattelle napoletane: origini, diffusione nel passato e nel presente, confronto con le forme simili all’estero, aspetti universali e interpretazioni particolari dei singoli burattinai nelle differenti culture.
Leone illustra, inoltre, gli aspetti rituali e le simbologie “nascoste” nel repertorio di base; la descrizione e i caratteri dei personaggi a partire dall’indefinibile Pulcinella; la costruzione dei burattini occorrenti per la messinscena del repertorio di base e del teatrino delle guarattelle.
Il laboratorio prevede esercizi introduttivi sul movimento delle guarattelle nei suoi aspetti principali (danza, dialogo, mimica, bastonate, ritmo, uso degli oggetti); la messinscena di brani completi del repertorio della tradizione, con varianti e personalizzazioni introdotte dai singoli partecipanti; infine la descrizione degli elementi introduttivi sulla drammaturgia delle guarattelle (uso del repertorio, struttura drammaturgica, creazione di nuove storie, improvvisazione).

«Oltre allo sviluppo degli elementi acquisiti e introduzione alle guarattelle come linguaggio – spiega il maestro Leone –, ciascun partecipante ha come obiettivo creare un proprio repertorio personale».

Il laboratorio è finalizzato al conseguimento di un diploma firmato dal maestro burattinaio.