Storia provvisoria di un giorno di pioggia

studio per uno spettacolo di Ascanio Celestini
con Ascanio Celestini e Gianluca Casadei
suono Andrea Pesce
produzione Fabbrica srl

Palazzo Reale – Cortile d’onore
19, 20 giugno 2017
ore 21.00
durata 1h e 20min

Imponenti masse d’acqua, spostandosi sulla superficie del mare, provocano onde sismiche che vanno a incrociarsi con i movimenti delle profondità marine. Questo incontro scatena un fenomeno straordinario: un suono planetario senza fine che è facile ascoltare se stai dalle parti delle fasce di Van Allen, a 20mila chilometri dalla superficie terrestre; così come lo sentono gli indiani Pueblo che scendono dalle finestre delle loro case. Battono i piedi sulla terra e arrivano i nonni, così chiamano le nuvole. E comincia a piovere. E l’acqua gira tra il cielo e la terra facendola vibrare come una gigantesca campana che corre nello spazio a 100mila chilometri all’ora.

«Questa è la storia di un giorno di pioggia. Questa è la storia di una barbona che non chiede l’elemosina e di uno zingaro di otto anni, della barista che guadagna con le slot machine e di un facchino africano, ma anche di un vecchio che chiamano Giobbe. Questa è la storia del Cinese, di una madre che fa la zuppa liofilizzata, e di un paio di padri che non conosco il nome. Questa è la storia di una giovane donna che fa la cassiera al supermercato e delle persone che incontra».

Che fine hanno fatto gli Indiani Pueblo? è una visione di scenari affascinanti. Ma viaggiando si risponde anche a una provocazione irresistibile, come ci si aspetta da Ascanio Celestini.