SCRITTO E DIRETTO DA/WRITTEN AND DIRECTED BY SARA SOLE NOTARBARTOLO
CON/WITH PIETRO BOTTE, ROBERTO CACCAVALE, ANNE- LAURE CARETTE, VALENTINA CURATOLI, DAVIDE D’ALÒ, EMANUELE ESPOSITO, ROSARIO GIGLIO, IVAN VIRGULTO
SCENOGRAFIE/SET DESIGN PEPPE CERILLO
LUCI/LIGHT DESIGN GIUSEPPE DI LORENZO
AUDIO/SOUND FIORE CARPENTIERI
COSTUMI/COSTUME DESIGN PINA SORRENTINO
DIREZIONE ARTISTICA/ARTISTIC DIRECTION PIETRO BOTTE
DIREZIONE MUSICALE/MUSIC DIRECTION DAVIDE D’ALO’
PRODUZIONE/PRODUCTION ASS. CULT. SODA SCIARAPPA

date/dates 4, 5 luglio/july h 23.00
luogo/venue piccolo bellini
durata/running time 1h 30min
lingua/language italiano/italian
paese/country italia/italy

in regione/in campania
4, 5 giugno/june h 21.30 morigerati (sa)
11, 12 giugno/june h 21.30 montemarano (av)
18, 19 giugno/june h 21.30 morcone (bn)
25, 26 giugno/june h 21.30 san potito sannitico (ce)

Frankenstein ’O mostro è una “terrificante commedia musicale” che adatta temi, personaggi e atmosfere del romanzo di Mary Shelley – comprese le varianti letterarie, cinematografiche e televisive – alle melodie e alle incursioni de I Posteggiatori Tristi, formazione di musicisti (che riprende in chiave comico-clownesca l’antica arte della posteggia) ormai molto nota alle strade del centro storico e dei teatri. Con Sara Sole Notarbartolo, regista e paroliera, hanno composto un esperimento drammaturgico che cuce mito gotico e comicità partenopea, romanzo epistolare e teatro di varietà, pop music e canzone napoletana, musical e café chantant, in un ibrido stilistico che rimanda al corpo del mostro stesso. La commedia gioca anche ad esorcizzare alcuni temi del nostro tempo: la precarietà, lo sfruttamento e l’alienazione nel mondo del lavoro, il deprezzamento del ruolo sociale dell’artista, sempre più spesso visto come un fannullone privilegiato o uno sconsiderato, tendenzialmente poco produttivo.
In breve la trama: la ricca signorina Sciarlotte Sciarappa, della premiata ditta di bibite gasate “Sciarappa&Co”, commissiona al Doktor Viktor, noto scienziato dedito ad esperimenti di eugenetica spericolata, la realizzazione dell’operaio perfetto da inserire in catena di montaggio nella sua orrenda fabbrica. Lo scienziato, con una segreta passione per il bel canto, accetta l’incarico e si mette al lavoro con la fedele assistente Frau Helèna e il suo primo esperimento malriuscito, lo pseudo-umano Qualk’Uno Esposito. La cavia umana adatta allo scopo è il bizzarro cantante Karamazov, solista di un gruppetto di allegri suonatori. Ma la creazione di mostri, si sa, non è una scienza esatta. E se l’operaio perfetto si ribellasse alla catena di montaggio e mostrasse attitudini artistiche? Come se la caverebbe il Doktor Viktor di fronte alla sua prodigiosa ed imperfetta creatura? E come reagirebbe la terribile Sciarlotte, interessata solo al profitto della sua fabbrica?