da Amelie Nothomb, adattamento e regia di Alessandro Maggi
durata: 1h 20m | Paese: Italia | Lingue: italiana
Teatro Nuovo – 08/06/2012, 21:30 – 09/06/2012, 21:30 – 10/06/2012, 21:45
Produzione Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia
In coproduzione con Teatro Stabile d’Abruzzo
Prima assoluta
Igiene dell’assassino è il romanzo d’esordio della scrittrice belga Amélie Nothomb, pubblicato nel 1992 e diventato immediatamente un caso letterario.
Il premio Nobel per la letteratura Prétextat Tach, interpretato da Eros Pagni, è affetto dalla rarissima “sindrome di Elzenveiverplatz” (il nome è inventato dall’autrice), un cancro alle cartilagini che gli lascia solo due mesi di vita. Una volta diffusa la notizia, la stampa di tutto il mondo si precipita a intervistare lo scrittore, che da anni vive in totale isolamento.
Ma la spietata dialettica di Tach, un uomo cinico e provocatore, mette in fuga la maggior parte dei giornalisti, tranne una donna (interpretata da Federica Di Martino), capace di dargli del filo da torcere: rievocando il suo passato, l’intervistatrice lo incalza sul suo unico racconto lasciato incompiuto e presumibilmente autobiografico, intitolato proprio Igiene dell’assassino.
Secondo il regista Alessandro Maggi «lo spettacolo si svolge come un vero e proprio scontro tra eserciti di parole, una sorta di arena in cui i personaggi si confrontano in un susseguirsi serrato di battute, fino al progressivo svelamento della realtà, attraverso lo scandaglio psicologico dell’intelligenza e, soprattutto, di quell’arte giocosa e lieve che è la scrittura».
Alessandro Maggi comincia a lavorare come attore con Luigi Squarzina, Egisto Marcucci e Benno Besson. Collabora con i più importanti Teatri Stabili italiani proponendo regie particolarmente attente alla recitazione e alla gestione dei movimenti e dello spazio scenico. Tra i suoi spettacoli: Andromaca, Piccoli crimini coniugali, Le nuvole.