di Pietro Favari, adattamento installazioni e regia di Giuseppe Sollazzo
durata: 1h | Paese: Italia | Lingue: italiana
Grotta di Seiano08/06/2012, 18:30/19:00 – 09/06/2012, 18:30/19:00 – 12/06/2012, 17:15/17:45 – 13/06/2012, 17:15/17:45 – 17/06/2012, 17:15/17:45 – 18/06/2012, 17:15/17:45

Produzione Fondazione Campania dei Festival-Napoli Teatro Festival Italia
Prima assoluta

Prassagora, Mao Tse-tung, Berlioz, Lafargue, Marinetti, Gulliver e il Grande Fratello… tutti capitanati da Karl Marx nelle vesti di cicerone. È il viaggio tra le utopie della storia che Giuseppe Sollazzo porta in scena nelle cavità della Grotta di Seiano, un tunnel di epoca romana che collega il golfo di Napoli con quello di Pozzuoli. Lo spettacolo, scritto da Pietro Favari, si compone di videoproiezioni, musica e performance, per raccontare la storia di un sogno: quello di un mondo ideale.
«Mentre la politica sembra in ostaggio delle speculazioni finanziarie e le ideologie sono roba d’antiquariato, buone tutt’al più per recuperi vintage, può essere suggestivo – e perfino salutare – rivisitare le sue sorelle più disinibite, le utopie, dalla classicità fino alle contro utopie novecentesche» spiega Favari. La performance, della durata di un’ora, introduce lo spettatore al sito archeologico di Pausilypon che, con le sue tre aree sceniche, consente di proseguire il viaggio all’insegna del teatro.
Giuseppe Sollazzo ha studiato regia al DAMS di Bologna. Dal 1980, per diciotto anni, è aiuto regista di Roberto De Simone. Dal 1985 al 1989 è critico teatrale per “Il Mattino” di Napoli. Regista di opere liriche e di teatro di prosa, con Veronica, il suo primo cortometraggio, vince, nel 1998, il festival Visioni Italiane di Bologna.

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