CON I GIOVANI ATTORI DELL’ISTITUTO PENALE PER MINORENNI DI AIROLA E LE STUDENTESSE DELL’I.I.S.A.M. DE’ LIGUORI
DI SANT’AGATA DE’ GOTI E CON GIANLUIGI SIGNORIELLO E PAOLA MARIA CACACE
IN COLLABORAZIONE CON MANOVALANZA
DRAMMATURGIA ADRIANA FOLLIERI IN COLLABORAZIONE CON FABRIZIO NARDI
REGIA ADRIANA FOLLIERI
MUSICHE ORIGINALI LUCA CAIAZZO, in arte LUCARIELLO
DISEGNO LUCI DAVIDE SCOGNAMIGLIO
SCENE PINO BEATO
COLLABORAZIONE ARTISTICA MARIACHIARA DAMIANO, FEDERICA DI GIANNI, LELLO GENOVESE, FABRIZIO NARDI, VINCENZO MUSTO in arte OYOSHE
PRODUZIONE CCO – CRISI COME OPPORTUNITÀ
CONSULENZA AI COSTUMI GIUSI GIUSTINO
AIUTO REGIA MARIACHIARA DAMIANO, FEDERICA DI GIANNI, CARLA PASTORE, GIULIO PASTORE
FIGURAZIONI SPECIALI PINO BEATO, LELLO GENOVESE, FABRIZIO NARDI
SI RINGRAZIA IL TEATRO DI SAN CARLO PER I COSTUMI E L’ATTREZZERIA
A seguire dibattito con la compagnia
TEATRO TRIANON VIVIANI
16 GIUGNO 2023 ORE 20.00
DURATA 60 MINUTI
PRIMA ASSOLUTA
I personaggi mutuati dall’Iliade attraversano la lunga notte e il giorno che si appresta a nascere. Le singolarità, anime trasparenti e bellissime, vengono accompagnate dalla voce molteplice del coro. La scena è quella di un mondo che cambia forma: un quadro di Escher abitato dai personaggi di Guttuso.
Accampamento e casa si mescolano. Superata ogni battaglia ‘contro’ si combatte ‘per’, attraverso l’ira per potersi finalmente DISADIRARE: eroi per pace conquistata. Con fiducia nel futuro e nel presente la compagnia mista con attori detenuti edifica una nuova realtà, alternativa a quella brutale che l’esterno ci pone come specchio.
C’è il fascino della guerra e lo slancio adolescente di presunte immortalità, ma in quest’altra Iliade è piuttosto l’estetica delle amicizie a sedurci, il dialogo di passioni corrisposte in esercizio di coraggio, trasparenza, consapevolezza. Occorre passare attraverso la paura per non cadere, passarci attraverso per sperimentare la fiducia: fede di credere a ciò che non si vede e che pure c’è. “La speranza è nell’invisibile”. È il teatro, questa vertigine di vita che scavalca la morte.
– Adriana Follieri, regista
Lo spettacolo è parte integrante del progetto nazionale di CCO – Crisi Come Opportunità “Presidio culturale permanente negli Istituti penali per minorenni”, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Alta Mane, Fondazione San Zeno, Fondazione Con il Sud.
Un progetto speciale della Fondazione Campania Dei Festival.
Il progetto è svolto in collaborazione con la direttrice dell’Ipm di Airola Marianna Adanti, il comandante e il personale di polizia penitenziaria e tutti gli educatori ed educatrici dell’istituto. Un ringraziamento speciale al magistrato di sorveglianza presso il tribunale dei minorenni di Napoli, dott.ssa Margherita di Giglio, per la sensibilità dimostrata nei confronti dei minori detenuti.
Si ringraziano la dott.ssa Maria Rosaria Icolaro, dirigente scolastica dell’I.I.S.A.M. De’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti, la prof.ssa Marilena Siciliano.