DI RAFFAELE LA CAPRIA
INTERPRETATO E DIRETTO DA CLAUDIO DI PALMA
SCENE LUIGI FERRIGNO
MUSICHE PAOLO VIVALDI
ASSISTENTE ALLA REGIA MANUEL DI MARTINO
PRODUZIONE ENTE TEATRO CRONACA VESUVIOTEATRO
IN COLLABORAZIONE CON TEATRO DI NAPOLI – TEATRO NAZIONALE
CAPODIMONTE – PRATERIE DEL GIGANTE
11 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H
Quando si pensa all’opera di La Capria risulta immediato il riferimento a quei suoi tuffi nel golfo di Napoli che sapevano restituire in scrittura il suggestivo vitalismo della pesca sottomarina. Altrettanto spontaneo diventa il rimando alle conseguenti tavolate familiari in cui simbolicamente il “pescato“ sembrava alludere ad un’altra stagione della vita. In Letteratura e salti mortali, racconto teatrale liberamente ispirato all’omonima raccolta, il tuffo non ha come naturale destinazione il mare ed i commensali non hanno i profili della borghesia partenopea di metà 900. Il tuffo è piuttosto quello che, articolandosi in volute “mortali”, si dirige rapido in piscina ed i convenuti al surreale cenacolo assumono forma e senso nelle riflessioni dell’unica figura che fra loro si muove e parla.