Mercoledì 23 giugno al Campania Teatro Festival, si inizia alle ore 18.00 con RistoriAMOci con l’Arte, progetto di Antonella Ippolito realizzato con Francesca Morgante e Davide Paciolla. Piccole ed estemporanee improvvisazioni teatrali e musicali animeranno il Real Bosco di Capodimonte, coinvolgendo gli spettatori con una dedica personalizzata, per ricordare quanto sia importante, nell’epoca del distanziamento sociale, il potere taumaturgico dell’arte.
Prosegue anche la rassegna Incontri del Festival al Giardino dei Principi ore 19.00. Nell’incontro dal titolo Scritture Contemporanee, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Discipline di Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Salerno, si discuterà sulle scritture che indagano la scena e sul senso del teatro post pandemia. Tra gli ospiti Sergio Blanco che dialogherà con lo scrittore e studioso Gabriele Frasca sul ruolo del pubblico in Kassandra, spettacolo firmato dallo stesso Blanco, in replica alle 21.00 alle Praterie della Capraia.
Al via anche la sezione SportOpera, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatro, che indaga la relazione tra arte e sport. L’appuntamento è alla Manifattura della Porcellana del Museo e Real Bosco di Capodimonte alle ore 21.00. Il primo evento in programma è Preludi – Hybris, che partendo dai testi di Omero a Marino celebra lo sport come forza fisica ma anche come valore contro l’inerzia e il senso di fine. Sul palco Stefania Rocca, affiancata dai campioni Gabriella Dorio (Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Los Angeles 1984) e Imma Cerasuolo (Medaglia d’Oro alle Paraolimpiadi di Atene 2004), con la partecipazione di Patrizio Oliva (Medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Mosca 1980); le musiche sono eseguite dal vivo da Massimiliano Sacchi (clarinetti), Annalisa Madonna (voce), Gianluca Rovinello (arpa), Marcello Giannini (chitarra ed elettronica), Pasquale Benincasa (percussioni).
In replica alle ore 21.00, Immobili di Elena Costa per la regia di Renato Arcuri al Casino della Regina e Senet, scritto e diretto da Pier Lorenzo Pisano, con Alfredo Angelici, Federica Carruba Toscano e Matilde Vigna al Giardino Paesaggistico Pastorale.