Il 16 giugno, la giornata di eventi del Campania Teatro Festival inizia alle ore 18.00 con il consueto appuntamento del mercoledì con RistoriAMOci con l’Arte, progetto a cura di Antonella Ippolito, realizzato con Davide Paciolla e Francesca Morgante.

Alle 19.00 inaugura il ciclo Incontri del Festival. Fino al 9 luglio, esponenti del mondo accademico, attivisti di fama internazionale e tante altre personalità di rilievo si confronteranno sui nuovi scenari della cultura e sul futuro della nostra comunità. Si inizia con Migrazioni Teatrali: realtà e immaginario con Francesco Cotticelli e Maria Pia Pagani. Un incontro dedicato agli spostamenti delle compagnie e a come questo fenomeno si sia modificato nel tempo.

In contemporanea, alla Manifattura della Porcellana, proseguono gli incontri di letteratura della rassegna Laggiù, a cura di Silvio Perrella e organizzati da Vesuvioteatro.org. Nell’incontro dal titolo Nel gran mare dell’essere si discuterà insieme alla poliedrica figura di Giuseppe Conte, viaggiatore, narratore e saggista dell’incontro tra Oriente e Occidente.

Al Cortile della Reggia del Museo e Real Bosco di Capodimonte alle ore 21, la prima assoluta di Diva, scritto da Corrado Ardone, diretto da Lara Sansone, anche in scena con Gino De Luca, Massimo Peluso, Giorgio Pinto, Ruben Rigillo, Ingrid Sansone, Ivano Schiavi, che vede la partecipazione straordinaria di Leopoldo Mastelloni. Lo spettacolo, attraverso le lettere di Liliana Castagnola racconta la storia d’amore tra un giovane ed inedito Totò e la diva del Cafè Chantant, restituendoci un amore tormentato e un Antonio de Curtis ancora poco conosciuto.

Nuovo debutto anche al Casino della Regina di Capodimonte, dove alle 21.00 è previsto Il secondo figlio, scritto e diretto da Gianni Spezzano con Gennaro Di Colandrea, Giuseppe Gaudino e Adriano Pantaleo: tre fratelli che cercheranno di capire in che modo la storia familiare condizioni il destino individuale.

In regione, al Teatro Naturale di Pietrelcina (Benevento), sempre alle ore 21.00 va in scena la prima dello spettacolo Mio figlio sa chi sono, diretto da Paolo Coletta, che firma le musiche ed è anche autore del testo insieme a Silvana Totàro. Gea Martire interpreta una madre alla ricerca della verità sulla scomparsa del figlio in un viaggio tra passato, presente e futuro.

Infine, alle 22.30, per la sezione Osservatorio, al Giardino Paesaggistico di Porta Miano, debutta Il mio nome è Cassandra di Federica Bognetti. Un’attrice denuncia lo Stato per violento abbandono e recita la sua ultima parte creando un vaticinio: la sparizione della voce dell’arte. Lo spettacolo intende portare in scena una riflessione sulla figura dell’attore oggi e sul suo ruolo nella società.