UNO SPETTACOLO DI CARROZZERIA ORFEO
DRAMMATURGIA GABRIELE DI LUCA
REGIA GABRIELE DI LUCA, MASSIMILIANO SETTI, ALESSANDRO TEDESCHI
CON AMBRA CHIARELLO, FEDERICO GATTI, PIER LUIGI PASINO, DANIELA PIPERNO, BEATRICE SCHIROS, MASSIMILIANO SETTI, FEDERICO VANNI
MUSICHE ORIGINALI MASSIMILIANO SETTI SCENOGRAFIA E LUCI LUCIO DIANA COSTUMI STEFANIA CEMPINI
ILLUSTRAZIONE LOCANDINA FEDERICO BASSI
FOTO DI SCENA LAILA POZZO
DIRETTORE TECNICO ALLESTIMENTO ROBERTO BIVONA
DIRETTORE DI SCENA GIOVANNI BERTI
PER CARROZZERIA ORFEO:
ORGANIZZAZIONE LUISA SUPINO, NATASCIA SOLLECITO MASCETTI
UFFICIO STAMPA RAFFAELLA ILARI
PER MARCHE TEATRO:
DIRETTORE DI PRODUZIONE MARTA MORICO
ORGANIZZAZIONE ALESSANDRO GAGGIOTTI, BENEDETTA MORICO
ASSISTENTE DI PRODUZIONE CLAUDIA MELONCELLI
RESPONSABILE COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA BEATRICE GIONGO
GRAFICA FABIO LEONE
COPRODUZIONE MARCHE TEATRO, TEATRO DELL’ELFO, TEATRO NAZIONALE DI GENOVA, FONDAZIONE TEATRO DI NAPOLI -TEATRO BELLINI
IN COLLABORAZIONE CON LA CORTE OSPITALE – RESIDENZE ARTISTICHE
SI RINGRAZIA IL CORO DEL CENTRO TEATRO ATTIVO DI MILANO PER LA COLLABORAZIONE MUSICALE
CAPODIMONTE – CORTILE DELLA REGGIA (INGRESSO DA PORTA PICCOLA)
30, 31 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 2H+30MIN
PRIMA ASSOLUTA
Miracoli metropolitani si svolge all’interno di una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari. Fuori imperversa l’allarme di una guerra civile. Il mondo è diventato un luogo inaffidabile, intollerante e meschino dove anche la sanità e la scuola si stanno trasformando in istituzioni ogni giorno più decadenti e incuranti del futuro. Come se non bastasse, la popolazione è terrorizzata da un pericolo imminente: le fogne della città, sature di inquinamento, spazzatura e rifiuti tossici, stanno per esplodere raccontandoci di un pianeta affaticato dalla nostra presenza irresponsabile e di una società che sta per essere sepolta dai suoi stessi escrementi, simbolo di pensieri e azioni malate, di un capitalismo culturale orribile, di un’umanità alla deriva dove la “merda” più che nelle fogne sembra annidarsi nei cervelli.
Miracoli metropolitani è il racconto di una solitudine sociale e personale dove ogni uomo affronta quotidianamente quell’incolmabile vuoto che sta per travolgere la sua esistenza. Siamo di fronte al disfacimento di una civiltà, alla dissoluzione delle relazioni e dell’amore inteso in tutte le sue accezioni, all’azzeramento del ragionamento e del vero “incontro” a favore di dinamiche sempre più malate tra le quali un’insensata autoreclusione nel mondo parallelo del web, pericoloso sostituto del mondo reale. Il risultato è la più totale solitudine esistenziale, un’avversaria molto più temibile dell’Isis.