THE LARAMIE PROJECT
DI MOISÉS KAUFMAN E DEL TECTONIC THEATER PROJECT
REGIA FERDINANDO BRUNI, FRANCESCO FRONGIA
TRADUZIONE EMANUELE ALDROVANDI CON FERDINANDO BRUNI, MARGHERITA DI RAUSO, GIUSEPPE LANINO, UMBERTO PETRANCA, MARTA PIZZIGALLO, LUCIANO SCARPA, MARCELA SERLI, FRANCESCA TURRINI
LUCI MICHELE CEGLIA
SUONO GIUSEPPE MARZOLI
ASSISTENTE REGIA ALESSANDRO FRIGERIO
ASSISTENTE SCENE ROBERTA MONOPOLI
ASSISTENTE COSTUMI ELENA ROSSI
COPRODUZIONE TEATRO DELL’ELFO, FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
IN COLLABORAZIONE CON FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO
PALAZZO REALE – CORTILE D’ONORE
21, 22 LUGLIO ORE 21.30
DURATA 2H
PRIMA ASSOLUTA
Come può succedere che un ragazzo di ventidue anni venga picchiato, legato a una staccionata e lasciato a morire nel gelo della notte da due coetanei? È sufficiente abbattere la staccionata per rimuovere l’orrore di una morte insensata? The Laramie project racconta di Matthew Shepard, uno studente brutalmente ucciso per motivi di odio omofobico. Ma racconta anche dell’esperienza dei suoi creatori, gli attori del Tectonic Theater che, poco dopo il delitto, passarono lunghi mesi nella città del Wyoming per intervistare i suoi abitanti, traumatizzati dal delitto e catapultati, loro malgrado, al centro dell’attenzione mediatica degli Stati Uniti. «Gli otto attori dell’Elfo – scrivono Bruni e Frongia – avranno il compito di portare in scena più di sessanta personaggi: i componenti dell’ensemble newyorkese, liberal e in molti casi attivisti LGBT e la popolazione di Laramie, profondamente provinciale e conservatrice che lotta per conciliare l’orrore e il dolore per il brutale assassinio di Matthew Shepard con la disapprovazione dell’omosessualità, basata su rigide convinzioni religiose».
Un racconto che va ben oltre la cronaca, che commuove e indigna, facendo emergere la vitalità di testimoni indimenticabili. E il teatro torna ad essere strumento vivo di confronto con la realtà e catalizzatore di dibattiti.