Majakovskij BPM
TRATTO DA IL DEFUNTO ODIAVA I PETTEGOLEZZI DI SERENA VITALE (© 2015 ADELPHI EDIZIONI S.P.A. MILANO)
DI GIANNI FARINA
CON CONSUELO BATTISTON, TAMARA BALDUCCI, LEONARDO BIANCONI, FEDERICA GARAVAGLIA, MAURO MILONE
REGIA, SUONO, LUCI GIANNI FARINA
ANIMAZIONI E TECNICA LORENZO CAMERA
GRAFICA MARCO SMACCHIA
ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE ILENIA CARRONE
UNA PRODUZIONE E/MENOVENTI
CAPODIMONTE – FAGIANERIA (INGRESSO DA PORTA MIANO)
16 LUGLIO ORE 21.00; 23.00
17 LUGLIO ORE 21.00 DURATA1H+15MIN
“Buona permanenza al mondo” è la sardonica e coinvolgente conclusione del biglietto di commiato che Majakovskij dedica «a tutti». BPM – oltre a esserne l’acronimo – ne è la misura, è il battito di un uomo ridotto a una “appendice cardiaca”, è la cadenza di un poeta che “è tutto cuore”.
BPM è una mise en éspace che restituisce lo stato della ricerca di Menoventi sulla figura di Majakovskij, un percorso triennale che si concluderà con il debutto de Il defunto odiava i pettegolezzi, tratto dall’omonimo romanzo di Serena Vitale. Raccontare le ultime pulsazioni di Majakovskij significa raccontare la fine di una generazione straordinaria, la rapida parabola di un manipolo di ragazzi che si riunirono sotto il vessillo della Rivoluzione d’Ottobre, trasformando radicalmente il modo di concepire le rispettive discipline e che, soffocati dalla deriva autoritaria dell’utopia inseguita, terminarono con violenza la produzione artistica o la vita stessa.
Seguendo le tracce di Mejerchol’d e dello stesso Majakovskij, Menoventi restituisce questa vicenda alternando la fattografia alla finzione. Testimonianze e documenti vengono amalgamati dalla Donna Fosforescente, figura del futuro, ultima fantasia teatrale di Majakovskij, che ci guiderà nei meandri di un tempo capriccioso e mutevole.