ATTO UNICO ISPIRATO AI RACCONTI DI RAYMOND CARVER
DRAMMATURGIA E REGIA MARIO PERNA
CON SIMONA FREDELLA, ANDREA PALLADINO, ALESSIO SORDILLO
SCENE LUCIANO CAPPIELLO, TEATRO FELINO
DISEGNO LUCI MARIO PERNA
PRODUZIONE TEATRO FELINO
PALAZZO REALE – GIARDINO ROMANTICO
10 LUGLIO ORE 21.00
DURATA 1H+10MIN
PRIMA ASSOLUTA
Nel 1983 Raymond Carver scrive A Small Good Thing, breve racconto presente all’interno della sua terza celebre raccolta intitolata Cattedrale. In esso, come in tutta la sua opera, Carver intrappola i suoi personaggi in una fotografia sfocata, tagliando dei pezzi delle loro vite e restituendole incomplete a chi legge. Quella di Carver è una scrittura interna, visuale, intima. Portare un racconto come questo in scena significa tirare fuori gli aspetti più intimi di un personaggio/attore, fingere di non stare a guardarlo, mettendosi piuttosto a spiarlo da un occhiello impolverato, imponendogli quanti più confini possibili, per far sì che non possa fare altro che vivere le emozioni che il testo gli suggerisce. Quando si lavora drammaturgicamente partendo da un materiale “breve” come quello di un racconto, bisogna basarsi non tanto su ciò che c’è scritto, ma su quello che si genera al di fuori dei suoi confini, sulla riflessione che testo offre, esplorando nel buio, un po’ come viaggiare senza bussola e orientarsi con le stelle (che non a caso è il titolo della raccolta delle poesie edite di Raymond Carver).