di Antonio Vladimir Marino, Antonio Marfella, Luciano Saltarelli, Francesco Saponaro
regia Francesco Saponaro
Paese: Italia | Lingue: italiano
Castel Capuano18-19-20-21/06/2008

creazione per il Napoli Teatro Festival Italia
produzione Teatri Uniti
in coproduzione con Napoli Teatro Festival Italia e Mercadante – Associazione Teatro Stabile della città di Napoli

A causa mia è la messinscena della riscrittura drammatica della vicenda giudiziaria D’Annunzio-Scarpetta. Nel marzo del 1904 Gabriele D’Annunzio è investito dal successo della sua ultima opera teatrale La figlia di Jorio. Nel mese di dicembre dello stesso anno, con il permesso solo verbale dell’autore, Scarpetta mette in scena al Teatro Mercadante di Napoli Il figlio di Iorio, spettacolo concepito come parodia del lavoro dannunziano. Dopo qualche giorno il direttore generale della SIAE presenta querela per plagio e contraffazione contro Eduardo Scarpetta in rappresentanza della SIAE stessa e del socio Gabriele D’Annunzio. Il procedimento penale si chiude nel 1908 con la dichiarazione di non luogo a proce- dere contro Scarpetta per inesistenza di reato. Nella giurisprudenza italiana è la prima sentenza che si pronuncia in tema di parodia.
A Causa mia ricostruisce la storia del processo attraverso una creazione composta di segmenti autonomi realizzati in diverse fasi e organizzati in scene che armonizzano molteplici registri (tragico, comico, giuridico, lirico, grottesco) mediante l’uso simultaneo di linguaggi espressivi differenti (teatro, cinema e televisione).
Allestito negli ambienti suggestivi di Castel Capuano, sede dello storico Tribunale di Napoli e scenario realistico di quegli avvenimenti, lo spettacolo coinvolge interpreti della scena contemporanea e attori della tradizione popolare napoletana, con l’intenzione di moltiplicare il cortocircuito tra le suggestioni auliche del teatro dannunziano e il dinamismo della comicità scarpettiana.