TOBIAS BERNSTRUP
durata: 40m | Paese: | Lingue:
Museo MADRE (I Cortile)26/06/2009, 23:00

COLLABORAZIONE: NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA E MADRE MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DONNA REGINA.

Il lavoro di Tobias Bernstrup, artista svedese, attraversa vari media, indagando lo slittamento di identità fortemente legato al digitale e prendendo in esame la divisione tra mondo reale e mondo artificiale. Costumi scintillanti e dall’estetica feticista, make-up da drag queen e sonorità new wave concorrono alla creazione di un avatar dal corpo asessuato.
Nelle sue performance, l’artista interpreta propri brani musicali, ibrida suggestioni classiche ed elementi gothic noir, estetica pop e linguaggio da videogame per un ideale cabaret del XXI secolo.
Per A.S.F.R. l’artista ha realizzato un costume ispirato al Futurismo italiano e al film Metropolis di Fritz Lang. Il titolo della performance fa riferimento al fenomeno del feticismo robotico e al social network non più attivo chiamato Alt.sex.fetish.robots.
Tobias Bernstrup (Goteborg, 1970), vive e lavora tra Stoccolma e Berlino. Tra le principale mostre personali si ricordano: Mantis City, Shanghai Duolun MoMA (2006), Killing Spree, Artium DA2 (Sala- manca, 2006), Art Basel Miami Beach/Art Positions, Andrehn- Schiptjenko (Miami, 2004), Nekropolis, Palais de Tokyo (Parigi, 2002). Tra le numerose collettive: Culture as Play, Microwave Inter- national Media Art (Hong Kong, 2005), Future for cities (Nancy, 2005), Another Zero, GAMeC (Bergamo, 2004), 9th Biennale of moving images, Centre pour l’image contemporain, (Ginevra, 2001), Tirana Biennale (2001), Connivence, Biennale de Lyon, Musée d’art contemporain (2001).