DIREZIONE ARTISTICA RUGGERO CAPPUCCIO – 2019
Particolare rilievo hanno avuto i focus dedicati alla nuova scena araba, a Eimuntas Nekrosius e Pina Bausch, oltre al progetto Europa Creativa e a quello de La Francia in scena.
Grande spazio è stato dato al teatro internazionale con numerose produzioni e coproduzioni realizzate dal festival. Il NTFI ha prodotto Slap and Tickle di Liz Aggiss e Tiresias di Michalis Theophanous. Ha inoltre coprodotto: Kanata – Épisode I La controverse del Théâtre du Soleil con Festival d’Automne à Paris, Printemps des Comedians, Fondation Onassis Athènes; Cronache di una città senza nome con La Filature – Scène Nationale de Mulhouse, Kunstfest Weimar, Le POC – Alfortville; Tandem – Scène Nationale Arras Douai, Théâtre Jean-Vilar de Vitry-Sur-Seine; Sous un ciel cas con Les Bancs Publics – Marseille, France, Palais des Beaux Arts, BOZAR – Bruxelles, Shubbak – Londres, Dancing on the Edge – Amsterdam, Pays-Bas, Weimar festival of arts Weimar, Allemagne, One Week Dance Fondation – Plovdiv, LOOP – Athènes, Grèce, SEE Foundation Stockholm, D-CAF Festival – Le Caire, Egypte (progetto coofinanzato dall’UE).
Mentre per la sezione Italiani, sono stati coprodotti: Angels in America – Si avvicina il millennio e Perestroika di Tony Kushner con il Teatro dell’Elfo; Nella lingua e nella spada con Le belle Bandiere e Ravenna Festival; Il tempo è veleno con Teatri Uniti; Coltelli nelle galline con il Teatro Franco Parenti; Madre Courage e i suoi figli con Società per attori/Teatro Metastasio di Prato; La ronda degli ammoniti con la compagnia Teatrale Enzo Moscato/Casa del Contemporaneo; Moving with Pina con Il Teatro Blu, il Funaro Pistoia/Fondazione Teatro Piemonte. A questi spettacoli si aggiungono quelli del progetto Pompeii Theatrum Mundi (Edipo a Colono – La Tempesta – Satyricon – Il Paradiso Perduto. Leela), in collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli.
Il NTFI ha condiviso 13 titoli della sua programmazione con una manifestazione di primaria importanza per la città di Napoli come L’Universiade 2019.
L’edizione 2019 del NTFI ha visto confermati i partenariati con la rete universitaria: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Suor Orsola Benincasa e l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
All’Università Federico II è stata attivata una collaborazione con il Corso di Laurea in Discipline della Musica e dello Spettacolo. Storia e Teoria, creando la possibilità di tirocini per gli studenti con l’Ufficio Comunicazione (nei settori Promozione e Ufficio stampa). È stata rinnovata inoltre la collaborazione con il Master in drammaturgia e cinematografia.
Il Master in radiofonia del Suor Orsola Benincasa ha progettato un format radiofonico sul processo creativo e di costruzione del NTFI (5 puntate). Mentre il Master in Teatro, pedagogia e didattica. Metodi, tecniche e pratiche delle arti sceniche ha lavorato alla creazione di uno storytelling sulle sezioni Laboratori e Osservatorio del Festival.
Rinnovato anche il rapporto con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, i cui allievi della Scuola di Scenografia hanno partecipato ai tirocini presso l’ufficio Tecnico e l’ufficio Organizzativo.
Ai rapporti con gli atenei attivati negli anni precedenti si sono aggiunti quelli recenti con L’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, La Link Campus University, L’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
Con il Dipartimento Asia Africa e Mediterraneo dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale sono state condotte diverse attività: la visione degli spettacoli con produzione di un paper sulla programmazione internazionale del NTFI; la partecipazione al Gathering Creative Europe: i testi e le drammaturgie degli artisti sono stati poi oggetto di studio del Laboratorio di Traduzione condotto dai docenti Unior. I testi tradotti sono stati presentati come primo volume della collana diretta da Michele Bernardini e da Monica Ruocco dedicata alla traduzione delle letterature e delle drammaturgie contemporanee; infine gli studenti hanno preso parte a 3 incontri pubblici organizzati nell’ambito del NTFI e di Quartieri di Vita.
Nell’ambito dell’edizione 2019 del NTFI è stata ampliata la rete istituzionale sia sul piano locale che internazionale. Significativo è stato il sostegno finanziario dell’Istituto Francese, dell’Ambasciata di Francia e della Fondazione Nuovi Mecenati sulla programmazione a colorazione francese del Napoli Teatro Festival Italia; e ancora la collaborazione con il Grant dell’Institut Français di Parigi nel bando Incounturnable, dispositivo di finanziamento per i progetti di ampia scala che pongano accento sulla nuova produzione francese.
Di grande rilevanza per la programmazione 2019 è stato il sostegno ricevuto dal Goethe Institut e dal Ministero degli Affari Esteri di Berlino per i progetti di area tedesca del NTFI e di Quartieri di Vita.
Inoltre il British Council ha contribuito alla promozione e, grazie al Grant del British, anche al sostegno finanziario per gli spettacoli britannici inseriti nella programmazione NTFI 2019.
La FCF ha collaborato inoltre con reti internazionali per operatori culturali, tra questi citiamo Il Festival Internazionale di Rennes ed il Network del Theatertreffen di Berlino finanziato dal Ministero degli affari esteri tedesco, grazie a cui ha ricevuto sostegno per viaggi e alloggi.
Inoltre, grazie all’Ambasciata francese, la Fondazione Campania dei Festival è stata inserita tra gli enti che si occupano di cooperazione culturale in un ampio network organizzato durante il FESTIVAL TNB – TNB – Centre Européen Théâtral et Chorégraphique di RENNES. Grazie all’Institut Francais, la FCF è entrata nella rete di relazioni internazionali promossa dall’Istituto di Parigi in collaborazione con il Théâtre National de Bretagne (TNB), Office National de Diffusion Artistique (Onda) e the regional cultural agency Spectacle Vivant en Bretagne (SVB).
Grazie al Goethe Institut, all’Ambasciata tedesca e al Ministero degli affari esteri di Berlino, la FCF è stata selezionata come rappresentante nazionale all’interno della rete internazionale del 56th Theatertreffen Berlin 2019.
Altra rete internazionale è quella che ha portato alla creazione del progetto Performances Beyond Twoo Shores, sostenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Europa Creativa. Les Bancs Publics è stata capofila del progetto insieme a Pôle des arts de la Scène — Friche la Belle de Mai Marseille (France) Arab arts focus con il sostegno di Stiftelsen Studio Emad Eddin e Ford Foundation (Egypte-Suède). I partner, oltre a Les Bancs Publics (Marsiglia) e al Napoli Teatro Festival Italia (Napoli), sono Palais des Beaux Arts BOZAR (Bruxelles), Shubbak (Londra), Dancing on the Edge (Amsterdam), Weimar festival of arts (Weimar). A questi si aggiungono I partners associati One Week Dance Fondation (Plovdiv), LOOP (Atene), SEE Foundation (Stoccolma), Suède avec D-CAF Festival (Il Cairo).
La Fondazione Campania dei Festival è inoltre parte dell’ampia rete denominata Italia Festival: l’Associazione Italia Festival collega la FCF ad Efa European Festival Association.
La Direzione artistica di Ruggero Cappuccio nel 2019 ha deciso di partecipare al parternariato di progetto internazionale European Arab Theatre in rete con 19 enti tra Università, centri di alta formazione, enti di ricerca e centri di produzione.
A livello nazionale, l’edizione 2019 ha realizzato insieme al Teatro Pubblico Pugliese la sezione dedicata al Teatro Ragazzi, ospitandola all’interno della manifestazione.
Tra le collaborazioni in ambito promozionale, si segnalano Teatri di Roma, CRAL, Arcigay e NPS Italia Onlus, Accademie e scuole di recitazione, Comicon, Napoli Città Libro, Ferrari Arredamenti.
Sono state stipulate convenzioni con La Feltrinelli, FAI – fondo ambiente italiano, Touring Club Italia, SCABEC – Artecard, Arcigay Antinoo Napoli, Arci Movie, Museo e Real Bosco di Capodimonte, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Madre – Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina, Polo Museale della Campania (Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo, Museo Duca di Martina, Museo Pignatelli), Parco Archeologico di Paestum, Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane – Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Museo del Tesoro di San Gennaro, Museo Filangieri, Distretto Via Duomo – Strada dei Musei (Complesso Monumentale di San Severo al Pendino, Pio Monte della Misericordia, Monumento Nazionale dei Girolamini, Complesso Monumentale Donnaregina e Museo Diocesano).
Il Festival grazie al progetto speciale Festa dei Teatri per la socialità ha realizzato una collaborazione con le U.O.S.M. di Salerno e della sua provincia.
La stampa cartacea e online ha visto la presenza di 656 giornalisti per un totale di 640 articoli su carta (quotidiani, settimanali e periodici) e oltre 1000 link ad articoli online. I passaggi televisivi nazionali sono stati 58 tra le diverse emittenti: Tg1 (8 servizi), Tg2 (7 servizi), Tg3 (4 servizi), Tg3 Chi è di scena (4 servizi), Rai News (21 servizi), Uno Mattina, Rai Sport, Rai 5, TV2000, Sky Sport, Vieni da me – Rai, Rai 3 – Save the Date (2 servizi), Tg 3 Linea Notte, oltre a 30 servizi sul Tg Rai Campania.
Ci sono stati 20 passaggi radio: Radio 3 Suite, GR3, GR1, GR2, Radio3 Fahreneit, Radio3 Zaza, Sciarada, Rai Radio Live, Gr Campania.
Confermata anche la collaborazione con Rai5 per la realizzazione di un documentario, che racconta attraverso le parole dei protagonisti cosa avviene prima, durante e dopo la messinscena degli spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia, a cura della regista Nadia Baldi.
In crescita, in questa edizione, i rapporti di sponsorship: Volaviamare, BCC NAPOLI, LETE, Amarelli, MCAR concessionaria di BMW, LE ZIRRE Napoli, ANM Azienda Napoletana Mobilità,
EAV Ente Autonomo del Volturno.
Grazie agli accordi con ANM e EAV, il Festival ha abitato le stazioni della funicolare di ANM (Piazzetta Augusteo e Piazza Fuga) e della metro EAV (stazione di Secondigliano e Montesanto) con delle performance che hanno coinvolto gli utenti dei mezzi di trasporto. Inoltre il NTFI ha partecipato a Metro Art Tour, con mise en scène a sorpresa in cui il pubblico ha potuto immergersi nell’atmosfera di quei luoghi, divenuti veri e propri siti di interesse culturale.
Anche nel 2019, il NTFI è stato rappresentato al Premio Ubu, che ha assegnato a Hubert Westkemper il premio nella categoria Progetto sonoro o musiche originali, per lo spettacolo Lo Psicopompo.
200 sono stati quest’anno i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del festival, un numero che comprende collaboratori, liberi professionisti, personale tecnico e personale di sala.
Quella del 2019 è stata per il Festival un’edizione da record, che ha visto raddoppiato il numero di presenze rispetto allo scorso anno: gli spettatori sono passati dai 21mila della scorsa edizione a 47mila.
Il Napoli Teatro Festival Italia ha ricevuto il riconoscimento ministeriale per il triennio 2018-2020.
Scintille
Oltre al programma del Festival, la FCF ha realizzato il progetto SCINTILLE, un percorso di formazione del pubblico teatrale giovane, con la partecipazione di Associazione Quartieri Spagnoli Onlus e Associazione Culturale Agorà.
Quartieri di vita
Sempre nell’ambito della direzione artistica di Ruggero Cappuccio, la Fondazione Campania dei Festival ha prodotto sedici laboratori, spettacoli ed eventi del festival di formazione e teatro sociale Quartieri di Vita, sessione invernale del NTFI: Che sia l’ultimo compleanno di guerra (ASSOCIAZIONE Ensembles PINA BAUSCH FOUNDATION); Mini-workshop di MARIGIA MAGGIPINTO; Another round for five di CRISTIANA MORGANTI; Esistenze. Drammaturgie arabe tra diaspora e rivoluzione (UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI L’ORIENTALE – DIPARTIMENTO ASIA AFRICA E MEDITERRANEO); Pollicinella e i canti de lo carnevale (GLI ALBERI DI CANTO TEATRO); Quattro+ (NAPOLI EST TEATRO); BUIO/Fare Teatro… oltre lo sguardo (MURÌCENA TEATRO); Mastrogiorgio (LE NUVOLE / CASA DEL CONTEMPORANEO); “sex_(H)umàn” (DERRIERE LA SCENE); E quello per questo è un sogno (TEATRO CIVICO 14); Hypno-Mnemata (ASSOCIAZIONE CULTURALE LUNGRABBE); Non c’è differenza tra me e il mondo (PUTÉCA CELIDÒNIA); Gioco dell’amore e del caso di MARIO SANTELLA; Le belle stagioni (HYPOKRITÈS TEATRO STUDIO); Il pre-giudicato. Un’odissea sociale (LE VOCI DI DENTRO), Pangea (MAGNIFICO VISBAAL TEATRO).