Ad aprire il quinto sabato dell’edizione 2019, la terza diretta da Ruggero Cappuccio, oggi, 6 luglio, il Napoli Teatro Festival Italia apre alle 16 nell’insolita ambientazione del cinquecentesco Palazzo de’ Liguoro di Presicce, nel Rione Sanità, con Demoni – Frammento 2 Liza (dal celebre romanzo di Dostoevskij), secondo dei tre spettacoli parte del programma dal titolo La rivoluzione dei libri, nato con l’intento di formare gruppi di lettura “carbonari” e intergenerazionali. In programma fino alle 24 una serie di brevi performance per uno spettatore o per pochi intimi, ambientate in luoghi non teatrali. Lo spettacolo odierno è pensato per una persona alla volta, ogni dieci minuti.
Alle 19 va in replica al Teatro Sannazaro di via Chiaia Maurizio IV – Un Pirandello pulp, di Edoardo Erba, con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia, mentre tre spettacoli si contendono alle 21 la prima serata: al Teatro Trianon Viviani, a Forcella, va in scena L’anno del pensiero magico, dall’omonimo romanzo di Joan Didion che narra delle strategie messe in atto dall’autrice per accettare due eventi traumatici che in pochi giorni le hanno stravolto la vita. Ai Quartieri spagnoli, invece, sul palco della Galleria Toledo, è in programma The handmaid’s tale – Il racconto dell’Ancella, tratto dal romanzo di Margaret Atwood tornato al successo grazie alla serie tv The Handmaid’s Tale. Contemporaneamente, lo scenario dal fascino incomparabile del Teatro Grande, dentro gli Scavi archeologici di Pompei, si offre all’ultima rappresentazione del Satyricon, nella rilettura di Francesco Piccolo molto liberamente ispirata all’opera di Petronio, terzo appuntamento con la rassegna Pompeii Theatrum Mundi.
La serata si conclude alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, dove nel cartellone del Dopofestival tornano i concerti: stasera è la volta del duo di musica tradizionale Ficufresche. Ad accompagnare le loro note, per lo show cooking Gastronautica, a cura del servizio catering Pinzimonio, i viticoltori naturali del Cilento, cantine Casebianche, e la cantina Salvatore Magnoni, che produce il vino rosso Primalaterra.