Oggi, venerdì 21 giugno, il solstizio d’estate coincide con una giornata caldissima per l’edizione numero dodici del Napoli Teatro Festival Italia. Si inizia alle 15.30 al Politeama con Angels in America di Tony Kushner, travolgente maratona in due capitoli (Si avvicina il millennio, alle 15,30, e Perestroika, alle 20.30) firmata da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani.

Alle 17, nelle sale dello storico Palazzo Venezia, lungo il Decumano inferiore, gli spettatori potranno di nuovo calarsi nelle avventure dell’indagatore dell’incubo con Essere Dylan Dog (repliche alle 19 e alle 21). Un’ora dopo, alle 18, appuntamento alla Sala Assoli (con biglietto Anm in tasca) per Underground – Roberta nel metrò, spettacolo per venti spettatori in viaggio pensato dalla compagnia italo-australiana Cuocolo/Bosetti per le metropolitane di Torino, Roma, Napoli, Milano, Parigi e Berlino.

Alle 19 al Teatro Nuovo la performance Cria, della coreografa brasiliana Alice Ripoll, esplora la sfera della sensualità attraverso l’intreccio del funk con la danza contemporanea, mentre Marina Rippa presenta a Palazzo Fondi la messinscena collettiva Sirene, signore e signorine, che racconta storie di donne leggendarie, mitologiche o reali, che hanno avuto a che fare con Napoli (secondo spettacolo alle ore 21).  Alla stessa ora, la sezione Letteratura, curata da Silvio Perrella, porta nel chiostro della Chiesa di Santa Caterina a Formiello Ouverture – Contappunti, con la musica di Andrea Cassese e i versi di Federica Giordano e Franca Mancinelli. A seguire, in Per Annamaria Ortese Licia Maglietta interpreta le poesie di una grande scrittrice del nostro Novecento.

Affollatissima la prima serata. Alle 20.30 (in contemporanea con Perestroika) la prima nazionale di Par les temps qui courent porta la magia della compagnia di artisti di strada della Compagnia Carabosse nel Real Sito di Carditello (a San Tammaro, provincia di Caserta), affascinante residenza costruita nel 1787 per volere di Ferdinando IV di Borbone, che per la prima volta apre le proprie porte al teatro. Circo, giocoleria, clownerie, musica, acrobazie e numeri con il fuoco trasformeranno il giardino di Carditello in un paesaggio da fiaba. Il Sito sarà aperto a partire dalle 18, per permettere al pubblico di trattenersi nel parco e visitare la palazzina centrale.

Alle 21 il Teatro Grande di Pompei fa da sfondo a La Tempesta di Shakespeare, nella messa in scena ideata da Luca De Fusco per la rassegna Pompeii Theatrum Mundi. Ancora alle 21, sono in programma alla Sala Assoli il debutto assoluto dello spettacolo Sous un ciel bas – Under a low sky, del regista siriano Waël Ali, alla Galleria Toledo Cronache di una città senza nome, che racconta la storia del suicidio di una giovane donna avvenuto a Damasco in una notte d’estate del 2011, e al Cortile d’Onore di Palazzo Reale la replica di 629- Uomini in gabbia, per la regia di Mario Gelardi.

Più tardi, alle 22.30, la rassegna di cinema d’autore del Dopofestival propone nel Giardino Romantico di Palazzo Reale Il fascino discreto della borghesia, di Luis Buñuel.

Proseguono, intanto, le mostre agli Incurabili, al Blu di Prussia, a Palazzo Fondi e a Made in Cloister.