Sinfonia per voce sola è una messa in concerto dell’ultimo testo di Sarah Kane: la musica dei suoi versi in risonanza con musiche di Gustav Mahler e P. J. Harvey. In scena, protagonista è la poesia stessa, variegata nelle forme liriche, narrative, dialogiche, grafiche della sua scrittura, testualmente e scenicamente affidata alla voce sola di Mariateresa Pascale.

In attesa dello spettacolo, 22 giugno alle ore 21.00 e 23 giugno alle ore 19.00 al Teatro Sannazaro, vi invitiamo a leggere qualche recensione sullo spettacolo. Buona lettura!

«Nello spettacolo di Frattaroli, ciò che di nuovo colpisce è l’evidente disparità (a parte Romeo Castellucci) tra questo regista e tutti gli altri. Parliamo naturalmente di teatro d’invenzione, di innovazione, di avanguardia. […] Frattaroli è Frattaroli e il suo 4.48 Psychosis è del tutto diverso da ogni altro.»
Franco Cordelli, Corriere della Sera

«Ma eccomi oggi alle prese con la fondamentale, straordinaria, densa, orchestrale, multiperformativa e totalmente inedita adozione che di 4.48 Psychosis fa Enrico Frattaroli. Proprio perché conoscitore privilegiato della prima messinscena assoluta britannica, e anche in forza della frequentazione di tutte le formule teatrali applicate qui in Italia a questo poema, mi sento di dire che lo spettacolo di Frattaroli, con performer vocale e rigorosamente mimetica in Mariateresa Pascale […] è l’impresa che più dilata i sensi dell’oblio e dell’invettiva dell’autrice, è il lavoro che più entra in consonanza con la poesia drammaturgica di Kane»
Rodolfo di Giammarco, la Repubblica

«Nella messinscena in forma di “sinfonia per voce sola” di Frattaroli, è come se il testo della Kane lo riscoprissimo, lo vedessimo-ascoltassimo per la prima volta.»
Marco Palladini, Malacoda.it

«Una delle versioni più intense ed emotivamente coinvolgenti di uno dei testi più celebri di Sarah Kane.»
Elisabetta Castiglioni, Dazebao News