Mancano solo due giorni alla fine della XV edizione del Campania Teatro Festival! Ma sono ancora tante le emozioni in serbo per chi ama il teatro e la cultura: cosa vedere oggi lunedì 11 luglio?
Al Giardino dei Principi alle ore 21, prosegue Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli: l’ultimo appuntamento del progetto ideato da Ruggero Cappuccio vede in scena Elio De Capitani che legge Barabamborbòn di Diego De Silva. In scena, la storia di Giuseppe Paparusso, studente di Giurisprudenza fuori corso, che da tre mesi aspetta di comprare una camicia esposta in una vetrina di Galleria Umberto. Il ragazzo, una volta partiti i saldi, ha racimolato la cifra facendo la guida turistica nei luoghi dei Borboni (lavoro che integra con la vendita dei volumi di Diritto) e ha in tasca cento euro. Arrivato al negozio scopre che la camicia ha un ulteriore sconto. Decide di godersi l’insperato residuo, concedendosi una peregrinazione oziosa. La giornata si srotola così, ma quando il giovane torna al negozio per comprare la camicia, si accorge di avere un euro in meno.
Alle Praterie del Gigante sempre alle ore 21, continua la sezione SportOpera, con lo spettacolo Letteratura e salti mortali, testo di Raffaele La Capria, portato in scena da Claudio Di Palma. Nell’opera di La Capria risulta immediato il riferimento a quei tuffi nel golfo di Napoli che sapevano restituire il vitalismo della pesca sottomarina e a quelle tavolate familiari in cui il “pescato” sembrava alludere ad un’altra stagione della vita. In Letteratura e salti mortali, il tuffo non ha come naturale destinazione il mare e i commensali non hanno i profili della borghesia partenopea. Il tuffo, articolandosi in volute “mortali”, si dirige rapido in piscina e i convenuti al surreale cenacolo assumono forma e senso nelle riflessioni dell’unica figura che fra loro si muove e parla.
A Palazzo Coppola di Valle Cilento alle ore 21, sarà proiettato il film La storia più bella del mondo di Renato Salvetti, realizzato con piccoli attori in erba, coordinati da Franca Abategiovanni e Marina Sorrenti. Nella pellicola si racconta di personaggi delle fiabe che escono dai loro libri in cerca di un racconto con cui partecipare al concorso: La storia più bella del mondo. Raggiungono il Cilento in cerca di persone anziane e ascoltano le loro storie. Le annotano, le rileggono e si convincono che tra quei ricordi si nascondono vicende da poter trasformare in favole. La sana competizione sfocia, però, in una lotta interna a ogni gruppo quando i cattivi rubano i quaderni coi racconti per vincere il concorso. Buoni e cattivi si ritrovano a combattere, mettendo in campo la parte più profonda della propria anima.
Ultimo appuntamento con il workshop Semi in air: io sono confine, realizzato da Loredana Putignani in Sala Assoli a partire dalle ore 11.
Pronti per l’ultima giornata di Festival?